di Barbara Gabbrielli
LA TESI - Alzare gli occhi al cielo quando il partner fa qualcosa che non approvi, inchiodarlo con battute sarcastiche, criticarlo con commenti acidi... Potrebbero apparire atteggiamenti innocui, dettati dal nervosismo o dal bisogno di suscitare una reazione, ma invece sono letali per la coppia.
Soprattutto quando diventano l’unico modo con cui cerchi di risolvere problemi e divergenze. Perché il disprezzo, anche se mascherato da ironia, danneggia l’intesa e crea una distanza tra te e il tuo partner, che ha forti possibilità di trasformarsi in una crepa incolmabile.
LA DIMOSTRAZIONE - Secondo uno studio condotto per oltre 40 anni dal team di John Gottman, professore di psicologia a Washington e fondatore del Seattle Marital and Family Institute di New York, i comportamenti sprezzanti sono importanti indicatori di un imminente divorzio. Sotto la lente è finito un gran numero di coppie. Radiografando le dinamiche delle loro discussioni,lo studioso ha potuto individuare i fattori chiave che preannunciano la rottura.
Il disprezzo è al primo posto, seguito dalla tendenza a criticare. Secondo Gottman, se in una conversazione di 15 minuti un partner assume quattro o cinque volte l’espressione di disgusto, la coppia ha una probabilità del 98 per cento di separarsi. «Il disprezzo lede l’autostima, fa sentire l’altro imperfetto e rifiutato. E spinge il partner a cercare altrove la gratificazione e la sicurezza che l’altro gli nega», conferma Daniela Rossi, psicoterapeuta e ideatrice con Diego Divenuto del blog coachingperlacoppia.it.
PROVACI COSÌ - Il disprezzo non è l'arma più efficace per dimostrare il tuo dissenso al partner. Hai qualcosa da dire? Fallo così, è meno graffiante. Quando sei arrabbiata, tieni a freno la lingua «Spiegare le tue ragioni in preda a emozioni negative ti impedisce di essere ragionevole e di dire le cose in maniera accettabile, senza offese», spiega Rossi.
Parla per te - «Non accusare il partner per quello che ha fatto o detto, ma inizia a discuterne parlando in prima persona. Manifestare i tuoi bisogni è molto più produttivo che sottolineare i suoi errori», consiglia la psicoterapeuta.
Non rimandare - «Se nella coppia c’è un nodo da sciogliere, affrontalo subito», dice Rossi. «Tenere tutto dentro fa arrivare a un punto in cui non ne puoi più e diventa impossibile non sbottare».
Le frasi da non dire - «Ogni volta che esordisci con un “Lo sapevo...”, “Sei il solito...” ottieni solo una reazione di difesa da parte del partner: certe espressioni annullano eventuali sforzi che ha fatto per migliorare. Se devi fare una critica, circoscrivila a un episodio specifico». Attenta all’indifferenza «Non considerare il partner, banalizzare le sue passioni è mortificante tanto quanto una frase cattiva».
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Articolo pubblicato sul n.29 di Starbene in edicola dal 05/07/2016