Può capitare di sveglairsi all'improvviso per colpa di un crampo alle gambe. E il problema d'estate può essere anche più frequente: il caldo, infatti, provoca disidratazione e perdita di alcuni importanti minerali come il potassio e il magnesio, portando a spasmi muscolari.
Ma se componi correttamente i tuoi menu non è difficile risolvere risolvere il problema, come spiega Sara Ciastellardi, medico omeopata e nutrizionista a Livorno, Pisa e Grosseto.
1. Scegli l’acqua giusta
«Quando fa molto caldo, può essere utile sostituire l’acqua del rubinetto con una minerale ricca di sali. Punta su quella magnesiaca, con un tenore di magnesio superiore a 50 mg/l (trovi le indicazioni in etichetta) e nella quale il potassio non sia inferiore a 15 mg/l», suggerisce la nutrizionista.
2. Porta in tavola cibi ricchi di magnesio
«L’alimentazione ricca di cibi industriali e povera di vegetali, è spesso carente di magnesio. Eppure questo è un minerale indispensabile, del quale si può fare scorta consumando frutta secca (mandorle, pinoli, semi di zucca, di sesamo e di girasole) e ortaggi a foglia verde, come le bietole, ma anche i cereali integrali e il cacao», continua il medico omeopata.
3. Ci vuole il potassio
«Sono ricchi di potassio spinaci, pomodori, carote, sedano, cipolla e frutti come banane, albicocche e kiwi, legumi quali soia e fagioli e la frutta secca a guscio, per esempio i pistacchi e le noci. C’è anche nel pesce azzurro, nei molluschi e nella carne bianca», suggerisce il medico omeopata.
4. Prima di andare a dormire bevi la tisana giusta
Infine, puoi integrare la dieta con alcune tisane che, in questa stagione, sono ottime anche se consumate fredde: «Il rosmarino previene gli spasmi muscolari, mentre il luppolo e la melissa li calmano», conclude l’esperta.
5. Cosa fare se soffri della sindrome delle gambe senza riposo
Si tratta di un disordine neurologico del sonno che colpisce circa il 10% delle persone. I sintomi? «Bruciore, formicolio o prurito agli arti inferiori che provocano un irrefrenabile bisogno di muoversi.
La causa non è nota, però in quasi un quarto dei casi è secondaria alla carenza di alcune sostanze, in particolare il ferro, la vitamina B12, il calcio e, anche in questo caso, il magnesio. Possiamo combatterla con una dieta corretta», afferma Sara Ciastellardi. Ecco dove trovare le sostanze che ti servono:
- la vitamina B12: si trova nei cibi di origine animale, quindi nella carne, nel pesce, nelle uova e nei latticini. Ma è anche nei cereali integrali e nei legumi.
- il ferro: fra gli alimenti più ricchi di ferro ci sono la carne rossa, i legumi e le verdure a foglia verde, da consumare in abbinamento al succo di limone, che ne accentua la biodisponibilità.
- il calcio: è un minerale ben assimilabile, presente nelle acque minerali calciche (tenore di calcio >150 mg/l), nelle bietole e negli spinaci.
Fai la tua domanda ai nostri esperti