hero image

Come scegliere lo spazzolino elettrico

E’ più efficace di quello manuale e aiuta anche le persone più pigre. Scopri le caratteristiche dei vari modelli

credits: iStock




Gli spazzolini elettrici rimuovono la placca in modo più efficace rispetto ai modelli tradizionali: «Noi dentisti li approviamo perché avvicinano all’igiene orale anche le persone
più pigre.

Inoltre, permettono di raggiungere alcune superfici dove spesso non si arriva usando quello manuale», afferma il dottor Nicola Esposito, segretario dell’Associazione nazionale dentisti italiani. A lui abbiamo chiesto come regolarsi tra i tanti modelli in commercio. 


L’ideale è che abbia una triplice azione

Gli spazzolini elettrici si basano su tre tipi di azione: oscillazione, pulsazione e rotazione. «La prima equivale al movimento dall’alto in basso e viceversa, che fa la mano con lo spazzolino tradizionale.

La seconda è una sorta di pressione sul dente, che permette alle setole di arrivare anche appena sotto le gengive e rimuovere residui di cibo e placca. La rotazione, infine, completa la pulizia della superficie che mastica, spazi interdentali compresi», precisa Nicola Esposito.

«I modelli migliori prevedono tutte queste funzioni. In alternativa, però, vanno bene anche quelli che offrono soltanto oscillazione e pulsazione», rassicura il presidente. Un’altra discriminante cui fare attenzione è la velocità di oscillazione delle setole: «I modelli top di gamma arrivano anche a 9000 C al minuto, ma se vuoi, puoi anche accontentarti di una versione che si ferma a 4500».


Meglio se è dotato di molte testine

Occhio anche alla comodità: «Evita i modelli dotati di batterie che vanno sostituite periodicamente, così come quelli che funzionano solo se collegati alla presa della corrente», avverte il dentista. I più pratici sono quelli che si ricaricano come i cellulari.

Inoltre, valuta sempre leggerezza e praticità del manico: «Uno spazzolino ingombrante e pesante, che scivola dalle mani con l’acqua o i residui di dentifricio, a lungo andare fa passare la voglia di lavarsi i denti».

Per quanto riguarda le testine, preferisci le versioni che ne prevedono più di una nella confezione: «Sono convenienti sia perché le punte vanno cambiate ogni 3 mesi, sia perché consentono a tutta la famiglia di usare lo stesso apparecchio semplicemente sostituendone la parte finale».


Acquistalo solo nei negozi "ufficiali”

Dove conviene comprarlo? «Evita le rivendite improvvisate e acquista lo spazzolino elettrico solo in farmacia, nella grande distribuzione o nei negozi di articoli sanitari, verificando che sia marchiato CE, sigla che ne certifica la qualità», conclude il dottor Nicola Esposito.


Così lo tieni pulito

Segui i consigli del dott. Nicola Esposito, segretario nazionale Andi sulla corretta manutenzione dello spazzolino.

1 Lavalo bene con acqua fredda corrente: quando finisci di spazzolare non limitarti a passare velocemente la testina sotto il getto del rubinetto. Poi rimuovi con cura tutti gli eventuali residui rimasti fra le setole.

2 Proteggi la testina: dopo il lavaggio, coprila con l’apposita custodia che trovi nella confezione, che va ripulita con cura almeno una volta alla settimana.

3 Usa il disinfettante: una volta alla settimana immergi la testina in un bicchiere con due dita d’acqua mescolata a un antisettico (ok quelli usati per pulire gli oggetti
dei bambini) e lascia riposare per tutta la notte.

Al contrario, evita il calore: mettere le testina nel forno a microonde, per esempio, non fa bene alle setole: sono di plastica, e di conseguenza potrebbero danneggiarsi fino a rilasciare sostanze nocive. 


Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n.1 di Starbene in edicola dal 19/12/2017


Leggi anche

Denti: come avere un sorriso da star

Dentista low cost: conviene davvero?

Mascherine per i denti: quando servono

Con il laser il dentista non fa più paura