Smartphone: troppi incidenti stradali per distrazione

#MollaStoTelefono e #GuardaLaStrada. Sono i due ashtag della Campagna di sensibilizzazione alla guida sicura promossa dall’Aci per il 2016. Un monito che ogni automobilista dovrebbe tenere bene a mente. Perché i morti sulla strada per colpa del telefonino aumentano



hero image

Foto Aci


di Oscar Puntel


Lo smartphone, le app, i selfie, i messaggini. Quando si è al volante sono loro le prime cause di distrazione. E gli incidenti in auto, tre volte su quattro, capitano perché si è distratti. Per questo, l'Aci, Automobile Club d'Italia, ha avviato per il 2016 una Campagna di sensibilizzazione alla guida sicura, rivolta soprattutto ai giovani fra i 18 e i 19 anni.


TROPPI MORTI A CAUSA DELLA DISTRAZIONE

«Quando guidate a cento all’ora chiudete gli occhi per alcuni secondi?», si chiede Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci. «Ovviamente no! Eppure è quello che accade quando prendiamo il telefono mentre siamo al volante. Per decine, centinaia di metri l’auto è senza vero controllo e questo comportamento è diventato una delle prime causa di incidentalità, troppo spesso mortale».

I numeri del 2015: ogni giorno mediamente, 9 morti sulla strada. In totale, circa 3.400 i morti e poco meno di 250mila feriti. Rispetto al 2014, è calato il numero di incidenti, ma è aumentato quello dei morti. Le vittime della strada sono in maggioranza neopatentati (cioè coloro che hanno fino a 4 anni di guida).


LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

Tre milioni di ragazzi riceveranno post e tweet. Lo scopo è stimolarli a evitare le distrazioni “da messaggino” e fare in modo che spengano il telefono, una volta al volante. La campagna informativa utilizzerà due specifici ashtag: #MollaStoTelefono e #GuardaLaStrada.

I ministri Stefania Giannini (Istruzione), Beatrice Lorenzin (Salute) e Maurizio Martina (Politiche Agricole), con i sottosegretari Gioacchino Alfano, Dorina Bianchi, Federica Chiavaroli, Vito De Filippo, Simona Vicari hanno postato sui profili social una loro foto indossando la maglietta dell'iniziativa e i due ashtag. Lo hanno fatto anche l'attore Luca Argentero, il pilota automobilistico Raffaele Marciello, la blogger Francesca D'Agnano. Mentre l'attore Francesco Mandelli è il testimonial di uno spot.


ANCHE TU PUOI FARTI LA MAGLIETTA DELLA CAMPAGNA

La maglietta della campagna utilizza 4 emoji, i disegnini stilizzati che accompagnano i nostri post su Facebook o i nostri messaggini su whatsapp. L'Aci chiede a tutti i ragazzi di partecipare attivamente alla campagna e per questo ha messo a disposizione i materiali per realizzare la propria tshirt (basterà portare i pdf in un centro stampa per magliette o confezionarsela attraverso uno dei tanti servizi online), indossarla, scattare un selfie e condividerla sui propri profili facebook, twitter, instagram. #MollaStoTelefono e #GuardaLaStrada è la prima campagna di un settore della pubblica amministrazione (qual è appunto l'Aci) a essere veicolata totalmente sui social network.

luglio 2016

Fai la tua domanda ai nostri esperti

Leggi anche

La distrazione fa ingrassare

Incidenti stradali, come intervenire subito

Incidenti: le nuove regole