Il trattamento
Durante le sedute (da 5 a 10, a seconda dei casi) l’osteopata compie manovre lente e profonde con le mani, in modo da riequilibrare il tono muscolare del diaframma. Capita, infatti, che di notte si rilasci ma che poi, in seguito al reflusso acido, si irriti e vada in ipertono, creando spasmi dolorosi che finiscono con l’aggravare il problema. Oltre alla manipolazione viscerale, sono importanti gli esercizi da fare a casa. Mirano a rendere più fisiologica la respirazione diaframmatica e a riequilibrare le posture scorrette. Ripetendoli 4 volte alla settimana, riducono gli episodi di reflusso, con una netta diminuzione degli antiacidi.