Sudare fa bene perché aiuta a mantenere costante la temperatura corporea; protagoniste di questo prezioso sistema di raffreddamento sono le ghiandole sudoripare della pelle (se ne contano fino a 4 milioni), concentrate soprattutto sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi.
Non ti devi quindi preoccupare se la traspirazione delle tue estremità è abbondante, il problema però è che a volte emana anche un cattivo odore. La classica “puzza di piedi”, detta bromidrosi, è causata dalla proliferazione di alcuni germi della flora batterica che, nell’ambiente caldo e umido delle scarpe trovano un ambiente ideale per moltiplicarsi. Se i più colpiti sono gli uomini giovani e gli adolescenti, tutti corriamo il rischio di vivere momenti imbarazzanti.
In questi casi puoi fare tesoro dei consigli del dottor Luigi Torchio, esperto di medicina naturale: «Pediluvi, automassaggi e frizioni hanno benefici effetti se praticati con costanza, inizialmente tutti i giorni, poi un paio di volte la settimana, come mantenimento. Solo così si riesce a riequilibrare la flora batterica e contrastare l’azione dei funghi che possono causare infezioni e cattivi odori».
Il pediluvio con salvia e tè nero
Metti in un piccolo catino un litro di tè nero (ha proprietà deodoranti), preparato con 2 bustine, aggiungi 10-12 foglie di salvia (hanno un effetto astringente sulle ghiandole sudoripare) e 3-4 fette di limone (preziose perché neutralizzano i cattivi odori).
Quando il tè si raffredda aggiungi 3 cucchiai di bicarbonato che ha proprietà disinfettanti e agisce come antibatterico e antimicotico.
Tieni i piedi in ammollo per 10 minuti, la sera, poi sciacquali con acqua tiepida e asciugali con cura.
Le frizioni con l’olio di limone
Dopo aver fatto il pediluvio con il tè nero puoi dedicare qualche minuto alle frizioni: si tratta di sfregare energicamente i piedi, non massaggiarli, con un olio a base di bucce di limone che avrai preparato in casa.
Devi mettere a macerare le bucce di un limone (solo la scorza priva della pellicina bianca) in 100 ml di olio di mandorle dolci per una settimana, poi spremile ed eliminale; aggiungi 30 gocce di tea tree oil (lo trovi in erboristeria) utile per i suoi effetti antibatterici, antimicotici, cicatrizzanti e rinfrescanti. Si conserva in una boccettina di vetro, meglio se scuro.
Il massaggio con lo yogurt
In alternativa al pediluvio, la sera, puoi massaggiare delicatamente tutta la superficie dei piedi con un vasetto di yogurt bianco, magro e fresco.
Dopo aver lavato le estremità, applicalo insistendo bene tra le dita: i lattobacilli hanno il compito di ripopolare la flora batterica che contrasta la proliferazione di funghi e miceti.
Lo yogurt va poi lasciato in posa 10 minuti. Quindi risciacqua e asciuga bene.
Scarpe a prova di naso
Per contrastare il cattivo odore dei piedi le scarpe giocano un ruolo fondamentale: indossale comode, non in materiale plastico, meglio se di tela; inserendo eventualmente una soletta alla clorofilla (la trovi nei negozi specializzati in articoli sanitari o nelle farmacie più fornite).
Alterna il più possibile le calzature e, alla sera, quando le togli, prima di metterle all’aperto per prendere aria, versa del talco all’interno che assorbirà il sudore rimasto. Prima di indossarle sbattile per rimuovere la polvere profumata. Se la scarpa è chiusa usa sempre una calzina di cotone.
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Articolo pubblicato sul n. 28 di Starbene in edicola dal 27/6/2017