È una tecnica di benessere che rilassa e riequilibra. Quanto mai preziosa in momenti come questi, con l'emergenza sanitaria in corso causa Coronavirus, perché stimola il flusso energetico e aiuta l’organismo a superare i disagi e i malesseri di una quotidianità stressante, come mal di testa o dolore alla schiena, problemi digestivi e disturbi del sonno.
«La riflessologia facciale, o Dien Chan, ha origini nella medicina e nella tradizione culturale vietnamita ma si ispira anche ai principi di quella cinese; si basa sul presupposto che tutte le parti del corpo corrispondono a piccole aree sul viso», spiega Benedetta Pace, riflessologa facciale, Dien Chan Zone, a Milano.
«Il nostro volto, quindi, è come una sorta di mappa dove, grazie agli studi del professor Bui Quoc Chau, agopuntore e ideatore del metodo, è stato possibile individuare ben 600 punti riflessi. Stimolando queste zone, con un particolare massaggio e seguendo una precisa successione di movimenti, si agisce sul sistema nervoso ristabilendo la regolare funzionalità degli organi interni corrispondenti e favorendo la salute di tutto l’apparato osteoarticolare».
Tutto questo è possibile perché la pelle del viso ha una straordinaria sensibilità, è molto vascolarizzata e ricca di terminazioni nervose collegate alle altre parti del corpo. Non solo, è anche lo specchio di quello che non va dal punto di vista fisico ed emotivo.
Una pratica manuale anche “fai da te”
Questo trattamento viene fatto in studio, dal riflessologo ma il metodo prevede anche l’automassaggio; è stato pensato per dare la possibilità a chiunque di sfruttarne i benefici. Puoi farlo quindi anche da sola, a casa, seguendo i consigli della nostra esperta: «Per il fai da te, suggerisco un trattamento dei punti che favoriscono il rilassamento e infondono una sensazione di benessere».
Come quello illustrato qui, scelto per regalarti un momento antistress durante le giornate del #iorestoacasa.
«Quando invece si tratta di agire in presenza di squilibri che causano malessere occorre affidarsi alla preparazione e all’esperienza dell’esperto in riflessologia facciale», continua Benedetta Pace. «Questa tecnica manuale ha infatti un’azione antalgica che riduce le sensazioni dolorose». Per capire meglio in cosa consiste le abbiamo chiesto di raccontarci come funziona una seduta.
Agisce anche sui malesseri cronici
«Il Dien Chan Zone è efficace sia in presenza di un problema acuto, come un dolore intenso, sia quando il disturbo (mai patologico) si presenta ripetutamente. In entrambi i casi il trattamento è sempre preceduto da un colloquio in cui la persona mi racconta come sta, qual è il suo problema e dall’osservazione del viso. Guardandola in volto valuto la diversa colorazione della cute, la presenza di occhiaie, se la fronte è corrugata, se le rughe si presentano verticali o orizzontali, se ci sono gonfiori o ispessimenti. Quando intervengo come “pronto soccorso”, perlustro la pelle con uno strumento dalla punta arrotondata e, in base alla mappa dei punti, individuo l’area riflessa corrispondente. Quindi la stimolo in modo deciso e rapido per alcuni secondi e ripeto fino a ridurre la sensazione dolorosa», spiega la nostra esperta.
«Nel caso di un malessere cronico, invece, stabilisco un primo contatto con la persona stesa sul lettino in modo da stabilire una condizione di fiducia. Seduta dietro alla sua testa, eseguo una serie di movimenti sempre con lo strumento oppure specularmente su entrambi le parti del viso con le dita delle mani. Mi serve per una prima analisi dell’area debole, che presenta appunto uno squilibrio: per esempio, quando il ricevente riferisce di problemi allo stomaco o di reflusso individuo l’area dell’apparato digerente percependo punti più duri o molli. Quindi passo all’azione diretta sul punto riflesso dell’organo, sempre massaggiando o con delicate pressioni. Poi, a fine seduta, consegno un disegno del viso con i punti di automassaggio, da fare a casa e prolungare così i benefici ricevuti».
Il trattamento dura 45-60 minuti e ne servono 5-10 per ottenere grandi benefici. Il costo in media è di 30-60 € a seduta. Per saperne di più, vai su dienchanzone.com, dove trovi anche l’elenco degli operatori di tutta Italia.
L’automassaggio al viso che puoi fare a casa
È un trattamento per rilassarsi in caso di agitazione, stati d’ansia e disturbi del sonno.
«Il numero dei passaggi varia da 10 a 30, in base al tempo disponibile. Ricorda, l’armonia è il primo passo del tuo percorso», sottolinea la riflessologa Benedetta Pace.
- 1) Fronte (azzurro)
Individua una linea orizzontale posta a metà strada tra sopracciglio e attaccatura dei capelli, della larghezza del sopracciglio. Ora con la nocca del pollice delle due mani, esegui dei passaggi avanti e indietro lungo queste linee (evita il centro della fronte)dell’intensità piacevole per te.
- 2 Sopracciglia (arancione)
Ora segui il disegno delle tue sopracciglia e, sempre con la nocca del pollice delle due mani, massaggiati avanti e indietro, per lo stesso numero di volte dei passaggi sulla fronte.
- 3 Centro delle sopracciglia (arancione)
Ora con la nocca del pollice o il polpastrello del dito medio di una mano, soffermati al centro delle sopracciglia ed esegui dei piccoli movimenti rotatori. Massaggiare questo punto con dolcezza porta grande rilassamento
e calma anche ai bimbi agitati.
- 4 Orecchie (verde)
Per concludere massaggia, con le mani, una linea verticale dall’attaccattura delle orecchie fino alla base della mandibola, dall’alto verso il basso.
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Articolo pubbicato nel n° 15 di Starbene, in edicola e nella app dal 24 marzo 2020