hero image

Stomaco gonfio: che cosa fare

Subito dopo i pasti avverti gonfiore e pesantezza di stomaco? Ecco i consigli pratici e i rimedi naturali suggeriti dai nostri esperti per prevenire i disturbi

iStock




Subito dopo il pasto avverti un senso di gonfiore e pesantezza allo stomaco, magari associato a una punta di sonnolenza o a un calo dell’attenzione? Non solo, tendi ad avere continue eruttazioni, come se quel che hai mangiato cercasse una valvola di sfogo verso l’alto e, talvolta, ti accorgi anche di avere l’alito pesante?

«Tutte queste manifestazioni potrebbero essere le spie di una cattiva digestione o, come dicono i medici, della dispepsia, risultato dello stress e della cattiva abitudine di mangiare in modo scorretto e in fretta», spiega il professor Silvio Danese, gastroenterologo, responsabile del Centro per le malattie infiammatorie croniche intestinali di Humanitas e docente all'Humanitas University, a Rozzano (Milano).

«Lo stomaco viene sovraccaricato e tarda a svuotarsi come dovrebbe. Così si dilata e innesca quel fastidioso senso di peso e tensione e gonfiore».


4 trucchi utili, se dopo mangiato sei ko

Ecco cosa consigliano i nostri esperti per evitare di rimanerne vittima di gonfori e tensione allo stomaco:

1. Inizia il pasto con un piatto di verdure crude, preferendo lattuga, finocchi, sedano, cipollotti, carciofi e carote. Questi ortaggi, grazie al loro contenuto di fibre favoriscono i processi digestivi e il transito degli alimenti nell’intestino», dice il professor Danese.

2. Evita cibi fritti e troppo salati, che favoriscono il gonfiore.

3. Condisci i piatti con erbe aromatiche, olio extravergine d’oliva (favorisce la secrezione della bile, fondamentale per una buona digestione) e aceto di mele.

4. Evita l'alcol e le associazioni di diversi tipi di proteine (come formaggio e carne) nello stesso pasto: allungano i tempi di digestione e ritardano lo svuotamento dello stomaco.


Se ti piace la cucina etnica

Buone notizie per chi ama della cucina etnica: «Quella giapponese, rinomata per la sua leggerezza, è l'ideale perché propone cibi cotti al vapore o addirittura crudi e poco conditi. L'unica cosa cui fare attenzione è la salsa di soia: orientati su quella a basso contenuto di sale», sottolinea la nutrizionista.


A tavola prenditela comoda

«Mangia sempre con lentezza, masticando a lungo ogni boccone. Incrementi la secrezione di saliva, attivando i processi digestivi che iniziano proprio in bocca. Evita, invece, di parlare a raffica durante il pasto, in modo da evitare di fare un pieno d’aria che finisce per rallentare ulteriormente la tua digestione», continua il professor Danese.

Se i trucchi suggeriti non bastano, puoi ricorrere ai procinetici, farmaci in grado di accelerare e modulare la peristalsi, i movimenti fisiologici dell’intestino, provvedendo così a ripristinare i tempi ottimali di svuotamento gastrico: «Vanno assunti per 2-3 mesi, ma sempre dietro prescrizione medica perché possono avere effetti sul ritmo cardiaco», chiarisce il nostro gastroenterologo.


Un aiuto da spezie, integratori e piante

Ma i gonfiori di stomaco si possono prevenire anche ricorrendo a spezie e integratori mirati. «Aggiungi la cannella ai tuoi piatti: secondo uno studio australiano può ridurre la presenza nello stomaco di gas prodotti durante la digestione. Per combattere pesantezza e gonfiori in modo soft, invece, prova questi rimedi», suggerisce il dottor Emilio Minelli, esperto di medicina naturale a Milano.

Anans e papaia contro la pesantezza: gli integratori a base di enzimi naturali come bromelina (estratta dall’ananas) e papaina (dalla papaia), scompongono i nutrienti in composti più facili da digerire e riducono anche la produzione di gas di fermentazione.

Coriandolo contro il gonfiore: è una pianta aromatica utile anche per ridurre coliche e flatulenze. Puoi usarla per preparare una tisana antigonfiore: versa 1 cucchiaio in 200 ml di acqua bollente, lascia in infusione per 10 minuti e poi bevi dopo i pasti.

Zenzero contro la nausea: metti in infusione 5 g di fettine ottenute dalla radice fresca di zenzero in 200 ml di acqua bollente per 10 minuti: otterrai una tisana dall'efficace azione digestiva e antinausea. Le dosi ideali: 1 tazza dopo i pasti.


Leggi anche:




Articolo pubblicato sul n. 24 di Starbene in edicola dal 30 maggio 2017

Fai la tua domanda ai nostri esperti

Leggi anche

Crampi allo stomaco: le cause psicologiche

Mal di stomaco in gravidanza: cause e rimedi

Gli integratori per aiutare stomaco e intestino

Acidità di stomaco: le cure dolci

7 rimedi naturali contro il mal di stomaco

Bruciori di stomaco? Analizza il pH gastrico