Di per sé non è una malattia ma una ensazione di malessere localizzato. Un disturbo spesso legato a problemi digestivi o allo stress, che aumenta la produzione degli acidi nello stomaco e la contrazione della muscolatura viscerale.
Durante l’età fertile, inoltre, può essere uno dei primi sintomi che segnalano l’inizio di una gravidanza. In alcuni casi, però, è la spia di vere e proprie patologie, come l’ernia iatale o i calcoli alla cistifellea. Se il disturbo si presenta spesso, quindi, è necessario consultarsi con il proprio medico.
Il pronto intervento
Qui trovi alcuni rimedi casalinghi molto efficaci, consigliati dal dottor Luigi Torchio, esperto in medicina naturale a Torino. Il più semplice? La borsa dell’acqua calda sullo stomaco, utile soprattutto se il problema è dovuto, banalmente, a un colpo d’aria fredda scatenato dall’aria condizionata.
Il decotto al limone
Versa mezzo litro abbondante di acqua in un pentolino, poi aggiungi 8/10 foglie di salvia, 2 ciuffi di rosmarino e mezzo limone a fette. Metti sul fuoco e fai bollire per almeno 5 minuti, in modo da preparare almeno 3 tazze di decotto. Filtra e bevi la prima tazza alla comparsa del sintomo, le restanti 2 nel corso della giornata: ti libererai completamente della nausea.
Il chicco di caffè
Come tutte le sostanze amare, il chicco di caffè ha un efficace effetto antinausea, poiché agisce sui recettori dell’apparato digerente. Va tenuto in bocca per 15-20 minuti, dopo di che va rimosso e non deglutito.
Questo rimedio è però sconsigliato ai bambini. Per i piccoli (dai tre anni in su), una soluzione semplice ed efficace consiste nel succhiare un ghiacciolo al limone (preferibilmente) oppure alla menta, in quanto queste essenze hanno proprietà antiemetiche.
La digitopressione
Secondo la medicina tradizionale cinese, bisogna agire sul punto P6 del meridiano Maestro del cuore, localizzato sulla superficie interna ell’avambraccio, tre dita sotto la piega di flessione del polso. Se lo premi con il pollice della mano opposta riesci ad attenuare fino a eliminare la nausea.
La pressione va mantenuta per 3 minuti, poi si tratta l’altro polso. Il trattamento si può ripetere anche più volte al giorno alla ricomparsa dei sintomi. La digitopressione manuale funziona come i braccialetti antinausea venduti in farmacia, da indossare sui polsi.
A tavola: no ai cibi grassi, sì alle verdure amare
Se avverti il senso di nausea sono sconsigliati i cibi che contengono tanti ingredienti diversi, perché richiedono una digestione impegnativa: i primi piatti elaborati, quelli troppo ricchi di grassi, le salse e i dolci con le creme (che stimolano il lavoro della digerente. Cerca inoltre di bere poco durante il pasto per non diluire i succhi gastrici.
Punta su cibi leggeri come il riso e le verdure, meglio se di sapore amaro (carciofi, cime di rapa, puntarelle, rape, cicoria e radicchio).
Sì anche alla frutta, in particolare mele, ananas e papaia. Ottimo il limone: alcalinizzante, è uno dei cibiantinausea più efficaci.
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Articolo pubblicato sul n. 26 di Starbene in edicola dal 13/06/2017