Solo 1 italiano su 10 non ne ha mai mai sofferto. Il 60 % dei nostri connazionali ha almeno un attacco l’anno, per il 4% la cefalea è un appuntamento quotidiano e, anche chi pensa di esserne immune, può incappare in mal di testa occasionali, ome quelli innescati da un volo aereo o dal relax del weekend. I rimedi green per non rimanere vittima del mal di testa, però, esistono. Eccoli
1. Se è scatenato dallo stress
Apis 15 CH: per la cefalea tensiva, che migliora applicando pezzuole fredde sulla fronte. Le dosi: 5 granuli più volte al giorno.
2. Se compare dopo il pasto
Bryonia 9 CH: quando il dolore si associa a disturbi digestivi ed è aggravato dal movimento. Le dosi: 5 granuli più volte al giorno.
3. Se è di tipo emicranico
Belladonna 9 CH: se la cefalea è aggravata da luce forte, rumori e movimento. Le dosi: 5 granuli da assumere più volte al giorno
4. Se è favorito dal freddo
Aconitum 7 CH: per il mal di testa violento che peggiora con il freddo. Le dosi: 5 granuli da prendere ogni ora.
Tre piante dall'azione anti-dolore
Boswelia
Ideale per la cefalea tensiva, è una pianta originaria dell’India, utilizzata da sempre dalla medicina ayurvedica perché i suoi principi attivi (gli acidi boswellici) hanno una spiccata azione antalgica.
Le dosi: 300 mg di estratto secco con un contenuto di principi attivi pari al 65%, due volte al giorno.
Ginko Biloba
Perfetto per combattere gli attacchi di emicrania, anche con aura. Grazie a un suo principio attivo (il ginkolide B ), contrasta gli spasmi e l’ipossia della circolazione cerebrale, alla base della crisi dolorosa.
Le dosi consigliate: 80 mg di estratto secco, due volte al giorno.
Capsicum
Il peperoncino rosso è efficace per ridurre il dolore di qualsiasi tipo di mal di testa. Va utilizzato in decotto (11 g di peperoncino secco a bollire in un litro d’acqua, per 10-15 minuti) e applicato con compresse di cotone sulle zone dolenti (fronte, tempie), per 10 minuti, evitando il contatto con gli occhi.
In gravidanza scegli l'agopuntura
Durante la gravidanza circa il 60% delle emicranie e dei mal di testa migliorano o scompaiono, ma purtroppo il 30% persiste e il 10% addirittura peggiora. La soluzione però esiste ed è l’agopuntura, tecnica dell’antica medicina cinese promossa a pieni voti per il trattamento del mal di testa durante i 9 mesi anche da due studi pubblicati recentemente sulla Cochrane Review.
Per di più, il trattamento riduce anche la nausea e il vomito, sintomi legati sia all’emicrania sia all’attesa. Le sedute necessarie: 2 da effettuare a distanza di 3 giorni l’una dall’altra e altre 8 da mettere in nota con cadenza settimanale.
In alcune Regioni (come Piemonte, Toscana, Emilia Romagna e Puglia) il trattamento è a carico del Sistema sanitario, mentre nelle altre va effettuato pagandolo di tasca propria. Il costo di una seduta va dai 50 ai 100 €, ma è importante affidarsi a mani esperte.
Per identificare uno specialista "doc" si può consultare il sito della Federazione italiana delle società di agopuntura dove c’è un elenco di tutti i medici che hanno effettuato una scuola triennale di agopuntura post laurea riconosciuta in Italia.
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Articolo pubblicato sul n. 40 di Starbene in edicola dal 19/9/2017