L’ATTREZZATURA GIUSTA
«La bici deve essere robusta, in alluminio o acciaio, se non vuoi spendere troppo, con una sella di qualità, non eccessivamente morbida perché alla lunga diventa scomoda, e con rapporti agili, come quelli delle mtb, per affrontare con disinvoltura le salite.
Per scegliere le gomme giuste, verifica se il tour prevede anche tratti fuoristrada», continua Rizzoli. Dovrai poi montare il portapacchi cui agganciare le borse posteriori da 40-50 litri a coppia, prevedere l’illuminazione anteriore e posteriore, un campanello e magari un gps.
Scegli con cura l’abbigliamento: pantaloni con il fondello, casco, occhiali, un paio di magliette tecniche traspiranti, una maglia in windstopper, una giacca impermeabile, dell’intimo per lo sport, che non irriti la pelle e un paio di guanti ben foderati. Fai attenzione anche alle scarpe: le suole devono essere rigide, per non perdere spinta. Quindi ok a quelle specifiche da bici o agli scarponcini da trekking leggeri, no alle sneaker.
Prima di partire, inoltre, sarebbe meglio acquisire alcune nozioni base di meccanica, fondamentali negli imprevisti, così come dotarsi di un kit per le piccole riparazioni, da agganciare sotto la sella. «Dovresti almeno saper
cambiare la camera d’aria, pulire e lubrificare la catena», suggerisce Veronica Rizzoli. Mai dimenticare la valigetta per il pronto soccorso.