di Laura D’Orsi
Per tutto c’è sempre una prima volta. Anche per fare le vacanze da sola. Non viverlo come ripiego da “cuori solitari”, neppure come triste rassegnazione alla “buca” degli amici. Questa sì che dovrebbe essere una libera scelta, di prim’ordine: una ricerca pubblicata sulla rivista International Journal of Travel and Tourism Research dice che viaggiare in solitaria fa fare il salto di qualità alla crescita personale. Come spiega Laura Piccinini, psicologa clinica.
PUOI SCEGLIERE IN AUTONOMIA, libera da ogni contrattazione, senza doverti adattare ai ritmi di qualcun altro, senza preoccuparti di dover compiacere nessuno. Un grande vantaggio rispetto ai compromessi cui si è sempre assoggettati.
ESCI DALLA TUA ZONA DI COMFORT e ti scopri in grado di gestire situazioni impreviste che ritenevi difficile affrontare da sola. «Aumenta così la propria autoefficacia, che è la capacità di produrre azioni necessarie al raggiungimento dei nostri obiettivi», spiega l’esperta.
SEI PIÙ A CONTATTO CON TE STESSA, confrontandoti con i tuoi pensieri ed emozioni, senza il filtro delle opinioni degli altri. La conoscenza di sé può condurti a riconsiderare importanti aspetti della tua vita. Certo, puoi raggiungere la stessa visione stando a casa, ma il viaggio accelera questo processo.
RIESCI A LIBERARTI DEL GIUDIZIO DEGLI ALTRI. Il risultato? Ti puoi sentire più propensa a sperimentare situazioni insolite, da cui normalmente ti tieni lontana. O, semplicemente, ti scopri più libera di essere te stessa, scoprendo che esiste un’altra “te”, spesso soffocata dalle convenzioni del tuo ambiente.
Hai la possibilità di confrontarti con persone nuove. Non solo: rapportarti con qualcuno che non appartiene al tuo mondo, e magari nemmeno alla tua cultura, può aiutarti a rivedere certe posizioni, a riconsiderare quelle che credevi essere delle priorità. A vedere insomma le cose con occhi diversi.
RISCOPRI IL VALORE DELLE PERSONE. Perché sperimenti il pensiero di quanto saresti stata felice di condividere l’esperienza con una o più persone. È la riscoperta dell’altro, considerato per il piacere (unico) che può dare, e non per il bisogno di avere una generica compagnia.
GLI AIUTI PER ORGANIZZARTI
- viaggiodasolaperche.com. Qui puoi trovare le esperienze di chi ha fatto del viaggio in solitaria una filosofia di vita. Con tutte le motivazioni.
- donneinviaggio.it Rivolgendoti all’associazione omonima, riceverai indicazioni pratiche molto utili, come i servizi scontati, gli itinerari più sicuri e gli indirizzi che agevolano le turiste single.
- permesola.com Suggerimenti di ogni tipo, incluse mostre ed eventi che meritano una vacanza in solitaria o semplicemente una breve fuga.
- Viaggiare da soli, manuale di Travel Coaching di Francesca Di Pietro (anche in versione ebook) Se non sai come scegliere la meta, gestire il budget e organizzare gli itinerari, qui trovi tutte le risposte.
- Io viaggio da sola di Maria Perosino (Einaudi) Un libro in cui, oltre ai consigli pratici, si affrontano i risvolti psicologici del viaggiare senza accompagnatori. E le difficoltà, oltre che i vantaggi.
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Articolo pubblicato sul n. 30 di Starbene in edicola dal 12/7/2016