Non è solo una leggenda metropolitana: in estate si tradisce di più. L’ultimo studio a confermarlo arriva dallo Ies (Istituto di evoluzione sessuale), secondo cui il 65% dei tradimenti avviene proprio durante l’assenza o la lontananza momentanea della partner. Chi subisce l’infedeltà si sente ovviamente spiazzata e un’emozione su tutte può prendere il sopravvento: la rabbia.
«È una reazione naturale: si presenta ogni volta che si subisce un’ingiustizia», spiega Maria Malucelli, psicoterapeuta della coppia. E cosa può sembrare più iniquo di un tradimento?
«Essere in collera è lecito», continua l’esperta «ma se non riusciamo a liberarcene, questa emozione può trasformarsi in un bisogno di vendetta, nella tentazione di fare altrettanto.
L’altro rischio è di perdere autostima (“non sono brava a tenere un uomo legato a me”; “non sono abbastanza bella”)».
Analizza la tua collera
Ma come non farti sopraffare dalla stizza? Come disintossicarti da questo stato d’animo negativo? «Immagina la rabbia come fosse una persona che ti parla.
Siediti davanti allo specchio e chiediti se sei in collera con il tuo compagno perché non è come pensavi; con te stessa perché non sei stata capace di tenerlo legato a te; con tutti e due perché non siete riusciti a stabilire una vera empatia di coppia senza nuocervi», consiglia l’esperta.
«Poi guardati: se sei tanto arrabbiata vuol dire che provi molto risentimento anche verso di te. Forse non ti vuoi bene abbastanza o senti di non avere scelto bene il partner».
Concentrati su te stessa
Adesso non concentrarti più sull’accaduto e prendi una pausa dal rapporto: un periodo di riflessione della durata di almeno un mese non può fare che bene.
Lo scopo è imparare a stare bene da sola. «Non commiserarti ma pensa a come migliorare la tua quotidianità, concentrati sul lavoro, sui figli, e inizia a rivedere le cose dal tuo punto di vista», aggiunge Malucelli.
Cerca di capire che coppia siete
Se, una volta conclusa la fase detox dalla rabbia, decidi di perdonare il partner, riprendi il rapporto dialogando, osservandoti e cercando di capire se lui è la persona giusta per te. È fondamentale non scambiare la compatibilità con l’incapacità di stare sola.
Così come è importante fare due passaggi: il primo è comprendere cosa non andava nel vostro rapporto; il secondo è capire cosa vuoi veramente da una storia d’amore: «La scappatella serve per svelare chi siamo in coppia e se lui rappresenta davvero l’altra metà», conclude la dottoressa Malucelli.
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Articolo pubblicato sul n. 30 di Starbene in edicola dall'11/7/2017