Quando si è single, le uscite con le coppie, spesso, causano disagio e senso d’esclusione. Ad affrontare il tema è stata anche la scrittrice indiana, Priya Alika, dal suo sito canadese Bellesa. Il problema non conosce confini. Spiega Maria Beatrice Toro, psicoterapeuta esperta di mindfulness: «Nella nostra società, c’è, di fatto, ancora un forte pregiudizio secondo cui, dopo i trenta anni, si debba essere in due: quindi, per chi non rientra nella categoria è facile sentirsi inadeguata nel confronto diretto con le coppie», continua l’esperta.
Ecco tre consigli per non trovarsi in difficoltà.
1. Apprezza il calore che ti circonda
Quando hai un appuntamento con delle coppie, non farti rattristare al pensiero di non avere qualcuno con cui andarci. Focalizzati, invece, sul fatto che se sei stata invitata perché hanno piacere a stare con te. «Apprezza il fatto che ti accolgono, sentiti parte di un grande “noi”: avvertirai l’affetto degli altri nei tuoi confronti e il tuo senso di esclusione, d’isolamento sarà messo a tacere», dice la dottoressa Toro.
2. Non prestare il fianco alle discussioni
Uno dei problemi ricorrenti delle uscite con le coppie è “sorbirsi” le loro lamentele e, magari, assistere a un battibecco. «Se succede, non prendere posizione», suggerisce la dottoressa Toro. «Un atteggiamento distaccato è la migliore arma per stoppare discussioni che riguardano dinamiche che ti sono estranee, riportando l’attenzione su argomenti generali. Non solo: fai capire ai tuoi amici che sei una persona discreta che non vuole invadere gli spazi intimi degli altri».
3. Considera i lati positivi della tua vita
Sempre la psicoterapeuta, ti consiglia di considerare l’uscita con le coppie da una prospettiva diversa: al di fuori delle apparenze che ti vogliono fidanzata o sposata, pensa che si può essere felici anche da single. Ci sono diversi aspetti positivi, per esempio, che le coppie non hanno, come maggiore libertà di movimento e una vita meno schematizzata. Tu sì che puoi scegliere se andare o no a una cena con le coppie!
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