Bikini blues, tristezza da bikini: una ricerca condotta dalla Flinders University (Australia Meridionale) ha dato addirittura un nome allo sconforto che si avverte quando arriva l'estate e si fa la prova costume. Una malinconia che, secondo i dati, contagia il 69% delle donne che, senza la barriera dei vestiti, si guardano allo specchio e non si piacciono.
Scatta così la corsa ai ripari, tra diete, trattamenti estetici e ginnastica, con l’obiettivo di arrivare alle vacanze in “perfetta forma”. Ma cosa c’è dietro questa ossessione estiva per il corpo?
Perché il corpo mette a disagio
«L’estate è un ottimo test per capire lo stato di salute del nostro equilibrio psicologico», spiega Maria Malucelli, psicoterapeuta, psicologa cognitivista e autrice di Non solo sesso. Sul lettino dell’analista alla ricerca della propria armonia (Franco Angeli).
«Siamo un’unità biopsichica inscindibile: se siamo a disagio con il corpo, vuol dire che non sta bene l’anima. Sono le situazioni non risolte a crearci delle ansie quando dobbiamo spogliarci ma, anziché occuparci dei nodi interiori, ci concentriamo sui trattamenti estetici convinte che, tolta la cellulite, saremo felici e vivremo un’estate da sogno. Ovviamente, non è così».
Prima di tutto perché, se il pensiero del nostro corpo non ci abbandona neanche un minuto, non potremo godere delle cose belle delle vacanze, natura, persone, luoghi. E poi perché ci manca la cosa più importante: l’armonia interiore.
Come superare lo stato d'animo negativo
«La prima cosa da fare è riflettere su come il corpo non sia un punto d’arrivo ma un tramite, un mezzo che ci permette di entrare in contatto con gli altri, di fare esperienze», spiega Adele Fabrizi, psicoterapeuta.
«È giusto prendersene cura, ma è meglio avere un filo di pancia e fare l’amore allegramente, piuttosto che essere al top e non riuscire a lasciarsi andare perché la depilazione non è perfetta. Nei rapporti con gli altri contano essenzialmente le cose che si dicono e che si fanno, la luminosità interiore». Sì, quindi, a qualche cura extra e a un po’ di dieta, ma non solo.
Il segreto per raggiungere l'armonia interiore
«L’armonia interiore si raggiunge quando si conquistano le tre A: attaccamento, accettazione e adattamento», spiega la dottoressa Malucelli.
«Quindi, mentre ci mettiamo l’anticellulite, chiediamoci anche quanto ci vogliamo bene (attaccamento), quanto ci accettiamo e quanto sappiamo adattarci alla situazione reale, senza voler diventare altre persone. Se la risposta è “poco”, allora dobbiamo lavorarci su».
Con l’aiuto di un terapeuta? «No: ciascuno ha dentro di sé gli anticorpi per liberarsi dalle sue ansie. Basta un po’ più di attenzione alla propria vita interiore, magari con l’aiuto di un buon libro.
Chi invece è più in difficoltà può farsi aiutare da un terapeuta per qualche incontro, quello che basta per essere avviati a un cambiamento che si potrà proseguire da sé».
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Articolo pubblicato sul n. 27 di Starbene in edicola dal 20/6/2017