Sempre di corsa, il lavoro da consegnare, la Dad dei figli, mille altri pensieri per la testa… e il gusto di cucinare e mangiare bene diventa solo un lontano ricordo. Ma ci viene in soccorso Miryam Sabolla, che abbina le sue competenze di chef (e la sua passione per la cucina vegetariana) alle capacità di professional organizer. Et voilà: stare ai fornelli diventa addirittura un modo per abbassare la temperatura dello stress e prendersi cura di sé.
Scopriamo da dove cominciare, con la nostra intervista a Miryam Sabolla, professional organizer e cuoca: ha studiato alla Joia Academy (la più importante scuola di cucina vegetariana in Italia) ed è socia di Apoi, Associazione professional organizer Italia. Ha appena pubblicato Mangia bene, lavora meglio, un vero vademecum per cucinare bene in poco tempo e senza stress.
È davvero possibile, dopo un anno tormentato dalla pandemia, spesso costretti a stare a casa, riaccendere l’entusiasmo e la voglia di stare ai fornelli?
Gli studi più recenti sulle abitudini degli italiani dimostrano in maniera inconfutabile che il tempo che passiamo a cucinare è diminuito. Attualmente la media è di 37 minuti. E l’impennata del consumo dei cibi pronti e del fenomeno del delivery food sembra confermare questa tendenza. Eppure nel mio lavoro di food mentor ho potuto constatare che quello che ci manca non è l’entusiasmo e il gusto di stare in cucina quanto lo spazio, l’organizzazione e l’esperienza per poterlo fare in metà tempo, trasformando anzi la fretta in divertimento.
Quindi è solo un problema di metodo?
Certo. Organizzazione, creatività e felicità in cucina vanno a braccetto. La prima cosa da fare è ripensare lo spazio che abbiamo a disposizione. Sembrerà banale ma tendiamo ad accumulare montagne di oggetti inutili che si trasformano in veri e propri ostacoli durante la preparazione dei cibi. Nel libro che ho appena pubblicato do dei semplici consigli per avviare un’efficace operazione di decluttering: questa parola, spesso usata in modo improprio, indica l’azione di selezionare gli oggetti secondo un criterio di efficienza e utilizzo. Fondamentale, quindi, non buttare via gli oggetti a casaccio, ma capire se ci servono davvero. E questo non fa bene solo alla nostra routine quotidiana, ma anche alla nostra mente. Un recente studio rivela che le donne che vivono in case straripanti di oggetti hanno un livello di cortisolo (l’ormone dello stress) più alto.
Perciò è anche un ordine mentale?
Soprattutto. Come dice Marie Kondo, la massima esperta di decluttering domestico: “Quando metti in ordine la tua casa, riorganizzi anche il tuo passato”. È una strategia virtuosa che aiuta a capire quali sono le cose importanti ed essenziali della vita, liberandosi al contempo del superfluo.
MINI GUIDA PER ORGANIZZARE BENE LO SPAZIO
Prima di iniziare a fare ordine, analizza gli spazi della cucina. Cerca di dividerli in zone omogenee: una per la cottura, una per la preparazione dei cibi e una per il lavaggio.
ZONA LAVAGGIO
Lavabo. L’ideale sarebbe avere un modello a due vasche, per poter facilmente lavare gli alimenti e al contempo pulire piatti e utensili indispensabili per cucinare più pietanze contemporaneamente.
Lavastoviglie. È meglio sia posizionata di fianco al lavandino, in modo da facilitare le operazioni di carico e scarico e ottimizzare gli allacciamenti dei tubi idraulici.
Rifiuti. Se non disponi di un balconcino, il posto ideale in cui posizionare le pattumiere è sotto al lavandino. Per questioni igieniche e per evitare odori, scegli contenitori chiusi e svuotali spesso.
ZONA PREPARAZIONE CIBI
È fondamentale avere a disposizione superfici libere e diversi punti di appoggio per poter lavorare senza impedimenti. Non è necessario avere cucine enormi: scegli una zona (fosse anche solo un metro quadrato) che terrai sempre pulita e libera da accessori.
Fornelli. L'ideale è che fornelli o piastra a induzione siano vicini al forno e al microonde, in modo da poter tenere sotto controllo più cotture nello stesso momento senza fatica.
Forno. Può essere posizionato ad altezza occhi o in basso. Controlla che la guarnizione sia in ottimo stato in modo da evitare dispersioni, soprattutto se è accanto al frigorifero.
Microonde. È utile per scaldare velocemente alcune pietanze. Puoi tenerlo sul piano di lavoro. Attenta però a non appoggiarci sopra pesi e soprattutto a non attaccare calamite.
Le spezie. Dividi tè e aromi vari per tipologia in cestini e scatoline facilmente lavabili. Etichettale in modo chiaro così da poterle trovare facilmente.
Gli utensili. Scegli un cassetto dove metterai tutti gli strumenti utili per mondare, pulire, affettare e mescolare gli ingredienti.
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Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola e digitale dal 18 maggio 2021