Il problem solving
È la capacità di mettere a fuoco il problema e risolverlo: non nel primo modo che ti viene in mente ma cercando, tra una gamma di soluzioni, quella più efficace.
Come funziona «La soluzione migliore è quella che risponde al vero problema, non a quello che tu percepisci come un problema», spiega Quadernucci. «Prendiamo il caso di una collega che ti mette i bastoni tra le ruote. Se in passato ti ha fatto uno sgarbo, tendi a pensare di esserle antipatica. Magari invece sta solo attraversando un brutto periodo. Conoscere le cause del problema permette di trovare soluzioni migliori». «Poi metti in pratica il metodo del 10-10-10», aggiungono i coach. «Quando pensi a una soluzione, chiediti cosa succederà tra 10 minuti, tra 10 giorni e tra 10 anni. Se le conseguenze sono positive, vuol dire che la soluzione funziona».
Come si allena «Per allenarti a trovare soluzioni efficaci, parti da problemi piccoli e cerca tre possibili alternative», consiglia Quadernucci. «Per esempio: il rubinetto perde, vivo da sola e devo andare al lavoro entro un’ora. Cosa faccio? Metto una bacinella sotto il lavandino e ci penso questa sera, provo a sistemarlo io subito, chiedo un intervento d’urgenza all’idraulico e lo aspetto».