Ti rende più creativa, più sicura delle tue decisioni, più flessibile ai cambiamenti, più fedele alle tue necessità più profonde. È l’intelligenza intuitiva, un “superpotere” che tutti abbiamo, ma che spesso sottovalutiamo.
Ti sarà capitato più volte di sentire come una guida interiore che orienta le tue scelte, ti dice se fidarti o meno di qualcuno, ti fa affrontare situazioni nuove come se le avessi già vissute. «Non è magia, non è preveggenza, e neppure istinto», assicura la psicologa Stefania Ortensi, mental trainer di Psicosport.
«È una capacità della mente che, senza che ce ne rendiamo conto, immagazzina esperienze, informazioni ed elementi sensoriali. Dati che l’inconscio elabora e ci restituisce al momento opportuno sotto forma di intuizioni». I neuroscienziati hanno dimostrato che questi preziosi messaggi hanno origine nell’emisfero destro del cervello, la sede delle emozioni.
«L’intuito, infatti, si distingue dalla razionalità: il primo rappresenta una capacità di cognizione rapida ed emotiva, la seconda si basa sul ragionamento, l’analisi dei dati, insomma su un procedimento più lento e faticoso».
Non tutte le intuizioni sono giuste, è ovvio. Ma di sicuro ci portano a prendere decisioni che ci somigliano di più. «Purtroppo oggi, la fretta, il bisogno di risposte certe e azioni produttive, ci stanno facendo perdere la capacità di ascoltarci e di fidarci delle sensazioni», ammette l’esperta. «Preferiamo affidarci al pensiero logico, invece che gestire un’emozione».
E se imparassimo di nuovo a credere nella nostra intelligenza intuitiva? Ecco come fare in quattro passi.
Passo dopo passo
1) Coltiva i momenti di relax.
«Di notte, durante una passeggiata, mentre meditiamo: le intuizioni appaiono quando riduciamo al minimo lo stress, le attività o gli impegni», spiega la dottoressa Ortensi. «In uno stato di calma profonda possiamo guardarci dentro senza essere disturbati. E lasciare spazio alle intuizioni».
2) Non giudicare.
«L’intuito deve essere ascoltato e basta. Ogni forma di giudizio o di analisi mette in moto il pensiero logico e annulla quello intuitivo», aggiunge la psicologa. «Quando si hanno delle sensazioni occorre semplicemente accoglierle e ascoltare se modificano il nostro stato di benessere».
3) Allena la fiducia.
«Se non si è più abituati a seguire l’intuito, possiamo creare un percorso graduale per stimolare la fiducia in ciò che sentiamo», consiglia l’esperta. «Iniziamo dalle piccole cose. Per esempio, potremo farci guidare dall’intuito per decidere accanto a chi sederci in un gruppo di sconosciuti».
4) Attenta ai preconcetti.
«L’intuizione è puro pensiero, deve fornirci indicazioni utili per scegliere, ma non trasformarsi in una presa di posizione affrettata. Per esempio, se abbiamo la sensazione che una persona sia inaffidabile, è giusto alzare la guardia, ma non comportarci come se già avessimo prova della sua scorrettezza».
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