Chi soffre di disturbi d'ansia può faticare a giudicare gli stimoli che arrivano dalla realtà esterna e agire in maniera poco razionale ed esagerata. La causa è una ristrutturazione dei circuiti cerebrali responsabili dell'individuazione delle minacce, che li porta a generalizzare eccessivamente e catalogare quindi come "pericolo" ciò che di pericoloso non ha nulla. La dimostrazione del fenomeno è stata recentemente ottenuta da un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute of Science, a Rehovot in Israele, e del Jerusalem Mental Health Center, che insieme hanno firmato un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Current Biology.
Una notizia che interessa un numero crescente di persone: secondo uno studio dello scorso anno condotto dalla Società italiana di psichiatria, sarebbero circa 17 milioni gli italiani con disturbi d’ansia, spesso a seguito di traumi o forte stress.
Per tutti questi individui ipersensibili, ecco alcune regole di buon senso che, se rispettate quotidianamente, possono attenuare gli stati ansiosi. Con la consulenza della psicologa e psicoterapeuta Serenella Ricci.
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