Questa non è stata un’estate facile per le nostre ortensie. Più di altre specie hanno sofferto il caldo torrido e la siccità e, perciò, adesso in autunno hanno bisogno di cure attente. «Ecco perché consiglio di anticipare la potatura», raccomanda Eva Boasso Ormezzano, una delle esperte più conosciute d’Italia.
«Sicuramente ci saranno foglie, rami e infiorescenze bruciate o secche, soprattutto se sono esposte ai raggi del sole per più ore al giorno. Quindi, taglia subito tutte le parti danneggiate, lascia invece le infiorescenze ancora belle da vedere. E aspetta febbraio per una potatura decisa dei rami». Provvedi anche a una leggera concimazione, usando un fertilizzante specifico per ortensie o, comunque, per acidofile. Permetterà alle tue piante, di ripartire con sprint al risveglio primaverile.
L’autunno è ottimo per interrare le ortensie
«Se compri le ortensie adesso, evita gli esemplari troppo carichi di fiori, una grande fioritura autunnale indebolisce la pianta», continua l’esperta. E quando le interri, prendi del terriccio specifico e scegli una posizione in ombra o con il sole del mattino».
Sei ancora in tempo per fare delle talee e ritrovarti la prossima primavera degli esemplari nuovi di zecca. Basta tagliare dei rametti legnosi che abbiano 2 coppie di foglie. Elimina quelle alla base e taglia a metà con una forbice le altre due. Pianta i rametti in vasi di 12-14 centimetri, in modo che il nodo della prima coppia di foglie sia interrato. Copri con un sacchetto di plastica trasparente, mantieni leggermente umido il terreno e metti il vasetto in un angolo riparato e sopra a un ripiano di legno o di polistirolo.
Secche o stabilizzate: i modi migliori per conservare le ortensie
Molte ortensie con i primi freddi assumono sfumature rossastre di grande fascino. È il momento giusto per seccarle. Aspetta una giornata soleggiata e senza umidità. Scegli fiori belli e con un ramo dritto e robusto. Togli le foglie e appendi i globi a testa in giù in un ambiente buio ma arieggiato per due settimane.
Se però vuoi avere tutto il fascino del fiore appena colto, anche se un po’ più scuro, prova a stabilizzare con la glicerina (o glicerolo), che compri in farmacia o sul web. Taglia in modo obliquo un ramo di circa 30 cm, immergilo in un composto di 400 ml di acqua bollente e 200 ml di glicerina. Sposta il vaso in un luogo buio e asciutto e rabbocca quando è necessario con 2 parti d’acqua fredda e 1 di glicerina. Sarà pronto quando l’insieme sarà diventato tutto più scuro.
Composizioni con ortensie
Le ortensie sono perfette per le composizioni. Possono durare anche 3 settimane, basta che cambi spesso l’acqua e le tieni lontano da fonti di calore.
• Giochi di trasparenze
Le ortensie sono protagoniste per natura, e un modo semplice per valorizzarle è metterle da sole in un vaso. Se però moltiplichi i contenitori e li appendi in alto, al bastone delle tende, l’effetto è spettacolare. Tra l’altro, il contenitore in vetro è un plus estetico che rende più leggero l’insieme. Al posto dei vasi, puoi usare delle bottiglie, riempite per un terzo di acqua. Scegli ortensie di sfumature differenti, tanto non c’è un fiore uguale all’altro. E appendile al bastone delle tende con uno spago, l’importante è che siano ad altezze diverse. Scegli però una finestra che non riceva direttamente i raggi del sole o che sia soleggiata solo la mattina.
• Vibrazioni d’autunno
Questo tipo di mazzi è davvero di tendenza. Si ottiene legando gli steli con uno spago posizionato molto vicino al fiore e spingendo le estremità all’esterno. Solo alla fine si regolano i gambi tutti alla stessa altezza. La composizione così si regge da sola, basta una ciotola riempita con due dita d’acqua. Se non sei sicura di riuscirci, inizia incrociando solo 3 steli.
Arricchisci la composizione con erbe di stagione. Qui abbiamo usato il finocchietto, un ramo di alchechengi e uno di anigozanthos. Tu puoi sostituirli con quello che trovi vicino a te: qualche foglia di alloro, ma anche di una pianta da appartamento come il ficus beniamino o lo spatifillo.
• La dimensione verticale
È una composizione facile ma efficace perché sfrutta la lunghezza dei gambi e il contrasto con la rotondità dei fiori. Quello che ti serve è un vaso basso e largo con un’imboccatura stretta e 5-6 ortensie da legare strette. Fai in modo che abbiano altezze diverse così rendi l’insieme più interessante. Aggiungi dei fiori con colori a contrasto, per esempio dalie mignon arancioni o piccoli crisantemi. Alleggerisci la compattezza del mazzo con alcuni steli verdi.
Qui sono state utilizzate delle graminacee, tu puoi trovarne di altrettanto belle nei prati. Anche un ramo ricadente di edera o erba miseria raggiunge lo stesso effetto.
Decorare con le ortensie
È facile decorare con le ortensie. Puoi mixarle ad altri fiori come nella cassetta a sinistra, ma basta un’infiorescenza appoggiata a un piatto per un centrotavola d’effetto. Un paio di esemplari con gambi di lunghezza differente valorizzano qualsiasi vaso. E da secca è ancora più bella.
Il libro che ti aiuta
È appena uscita la seconda edizione del Libro delle ortensie e delle idrangee: qui, Eva Boasso Ormezzano ha raccolto le sue conoscenze ed esperienze di una vita riguardo a questa pianta e le ha aggiornate includendo anche le nuove varietà (Libreria della Natura, 40 €).
(Foto di Hydrangeaworld.com)
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