Risponde la Dott.ssa Maria Paola Dall’Erta, Biologa-chef e insegnante di biocucina a Milano
«Il limone è uno scrigno di vitamina C, che si perde però facilmente per effetto del calore e dell’aria. Per questo va utilizzato subito dopo essere stato spremuto, affettato o grattugiato. Ecco qualche idea.
Il succo diluito con acqua tiepida, bevuto al mattino a digiuno, stimola il metabolismo, regolarizza l’intestino, normalizza il pH (ovvero il grado di acidità del nostro corpo). L’ho provato direttamente e funziona.
Poche gocce, spruzzate sulle insalate e le verdure in genere oppure su carne e pesce, facilitano la digestione e l’assorbimento del ferro e hanno inoltre un effetto detox.
La scorza tritata, aggiunta alla pasta brisée salata, a quella frolla per i dolci o alle polpette, grazie agli oli essenziali che contiene conferisce un profumo e un sapore deliziosi.
Personalmente, la unisco pure all’insalata di patate e ai legumi cotti, per sfruttarne sia l’aroma sia le proprietà benefiche. Se poi fai sport, ti consiglio di mangiare 2-3 fettine di limone con un filo di miele: è energia pura.
Infine, se non ami l’acqua liscia, aromatizzala con pezzettini di limone e zenzero o qualche foglia di rosmarino. Otterrai una bevanda dissetante, digestiva e molto gradevole».
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