Chi ama cucinare i dolci lo sa bene: una buona tortiera è fondamentale perché i risultati siano impeccabili.
Ne esistono di varie forme e materiali. Quale dunque è meglio scegliere? «Ovviamente il primo criterio è l’uso che se ne farà: per torte che lievitano molto va da sé che servano teglie con bordo alto», commenta lo chef Andrea Mainardi (officinacucina.com).
Poi si valutano i materiali, ma qui la scelta è solo soggettiva. I principali utilizzati sono silicone e acciaio antiaderente, entrambi sicuri e pratici. «Il silicone è inodore e igienico e sopporta grandi sbalzi di temperatura, da -40°C +250 °C. Trasmette inoltre il calore in modo ottimale. Anche le tortiere in acciaio trattato con rivestimento antiaderente resistono a temperature elevate e sono sicure da utilizzare perché per legge sono ormai tutte prive di PFOA, un acido che veniva usato come tensioattivo nella produzione dello strato antiaderente ma che ad alte temperature diventava inquinante per l’ambiente e pericoloso per la salute umana», continua lo chef.
La prova del cuoco
Abbiamo testato 6 tortiere con l’aiuto di Antonella Spiezia del sito laretedellemamme.it per scegliere le 3 che vedi qui sotto.
«Quelle di silicone permettono di sformare l’alimento agevolmente dopo la cottura, ma in alcuni casi risulta difficile spostare la teglia a causa del fondo non rigido, quindi ho apprezzato di più i modelli dotati di maniglie. Tra quelle in acciaio inox, ho privilegiato invece i modelli apribili per non faticare a estrarre la torta una volta terminata la cottura», dice la tester.
Il nostro lab: Andrea Mainardi, chef (officinacucina.com); Antonella Spiezia, laretedellemamme.it
Articolo pubblicato nel n° 10 di Starbene in edicola dal 19 febbraio 2019