di Margherita Monfroni
Spesso descritto come “meditazione in movimento”, il Tai Chi è una disciplina che ha avuto origine in Cina come arte marziale e che si è poi evoluta in Occidente come pratica per il benessere psico-fisico utile a prevenire o trattare alcune problemi di salute.
Questa disciplina è basata sull’esecuzione, lenta e continuativa, di movimenti a basso impatto: durante una sessione di allenamento, infatti, si procede senza interruzioni attraverso la realizzazione di una serie di forme denominate come azioni eseguite da animali (ad esempio "la gru bianca allarga le ali") e di mosse di arti marziali. Durante l’esecuzione dei movimenti, si deve respirare profondamente, focalizzando l’attenzione sulle sensazioni corporee.
Essendo basato su movimenti dolci e mai forzati, che rilassano la muscolatura piuttosto che forzarla e che non richiedono l’estensione completa delle articolazioni, il Tai Chi può essere adatto a chiunque, anche ad anziani, persone in sedie a rotelle o in riabilitazione a seguito di un intervento chirurgico.
Seppur non sia indispensabile studiare i principi della filosofia cinese alla base del Tai Chi per godere dei suoi benefici, per comprenderne meglio l’approccio può essere utile aver presente questi due concetti:
- il Tai Chi sblocca e favorisce il corretto flusso del Qi, ovvero dell’energia vitale che circola all’interno del corpo;
- il Tai Chi promuove l’equilibrio di Yin e yang, gli elementi opposti che rappresentano la dualità dell’universo e che devono essere mantenuti in armonia.
Nomi come Yang, Wu e Cheng, invece, definiscono vari rami del Tai Chi, in onore alle persone che ne hanno inventato le serie di movimenti (ovvero le forme): in alcuni viene enfatizzato l'aspetto delle arti marziali piuttosto che quello curativo, in altri ci si dedica all’esecuzione di lunghe sequenze di movimenti piuttosto che di serie più brevi e maggiormente focalizzate su respirazione e meditazione. In questo modo, è possibile scegliere l’approccio più vicino ai propri bisogni e interessi.
Benefici
Tra i benefici del Tai Chi sono inclusi:
- il miglioramento dell’umore e la riduzione dei livelli di stress, ansia e depressione;
- l’aumento di resistenza e forza muscolare;
- maggiore flessibilità, equilibrio e agilità;
- l’abbassamento della pressione sanguigna;
- la riduzione delle infiammazioni;
- il miglioramento della qualità del sonno e l’innalzamento delle difese immunitarie.
La ricerca scientifica, poi, ha evidenziato un’influenza positiva del Tai Chi nelle persone affette da morbo di Parkinson, che hanno sperimentato un miglioramento dell'andatura e della postura ed un minor numero di cadute, nei casi di insufficienza cardiaca cronica, con un miglioramento della qualità della vita, dell'umore e del sonno, nelle persone con fibromialgia, che hanno beneficiato di una riduzione del dolore articolare, ed infine nei casi di diabete, depressione e demenza.
Pur essendo un'attività dolce e a basso impatto, prima di dedicarsi alla pratica del Tai Chi si consiglia comunque (e specialmente ad anziani, donne in stato di gravidanza e persone con mal di schiena cronico o affette da osteoporosi) di consultare un medico.
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