Che si preferisca la doccia mattutina tonificante o si opti per il bagno serale che lava via le fatiche della giornata, è un rituale quotidiano che, mentre deterge, avvolge in un’aura profumata che infonde benessere. «L’esigenza di docciaschiuma profumati, prodotti sensoriali dalle fragranze particolarmente piacevoli, non è un capriccio ma si fonda su basi scientifiche ed è alla base delle ricerche delle case cosmetiche: secondo la neurocosmesi, infatti, ogni stimolo esterno percepito a livello cutaneo produce un messaggio che, attraverso vari passaggi, arriva al cervello. Mentre il profumo attraverso i recettori dell’olfatto influenza la fisiologia cutanea, al di là dei principi attivi presenti nei prodotti», spiega Umberto Borellini, cosmetologo e docente presso diversi atenei.
«Ad esempio, alcune formule sono in grado di stimolare la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore in grado di stabilire la comunicazione tra i neuroni e di incrementare la percezione di sensazioni piacevoli. A livello cutaneo e delle mucose provvede anche al corretto apporto di nutrienti migliorando la microcircolazione e, di conseguenza, la funzione barriera della pelle», precisa il cosmetologo.
Ecco perché la polisensorialità (fragranza, texture) può migliorare la risposta cutanea a situazioni di stress e apportare una rapida sensazione di benessere alla portata di tutti. Il piacere che si prova sotto una doccia profumata è immediato e provoca la produzione di endorfine, in un circolo virtuoso di ritrovata serenità. Tuttavia, tutto ciò non deve andare a discapito della tollerabilità. Perciò le formule lavanti devono essere rispettose del manto idrolipidico e gli allergeni, inevitabili nei prodotti profumati, non troppo numerosi.
Abbiamo preso in esame 14 docciaschiuma profumati, scegliendone 4. Ecco perché li abbiamo preferiti.
La formula
«Abbiamo dato la preferenza ai prodotti dalla base lavante delicata, di origine zuccherina (coco-glucoside, lauryl glucoside, decyl glucoside e capryl/caprilyl glucoside) perlopiù derivata dalla canna da zucchero o comunque poco aggressiva (cocamidopropyl betaine, derivato dalla noce di cocco) con una sola eccezione, compensata dalla presenza di attivi emollienti. Gli SLS (sodium lauryl sulfate) e gli SLES (sodium laureth sulfate), i tensioattivi più comuni, producono una schiuma abbondante, che piace sempre ai consumatori perché la identifichiamo con l’azione detergente e con il piacere del bagno. Tuttavia questi ingredienti, pur essendo spesso derivati da oli vegetali (palma, colza) lavano fin troppo, risultando aggressivi perché, sgrassando, eliminano anche parte del mantello idrolipidico cutaneo, che poi necessita di ore per riformarsi», afferma Borellini.
«Inoltre abbiamo privilegiato le formule con estratti naturali che apportassero benefici all’epidermide, oltre a profumarla: tè verde e oolong, dalle proprietà antiossidanti e tonificanti grazie alla presenza di polifenoli, aloe vera idratante, olio di amla e di sesamo restituitivi ed elasticizzanti, gelso bianco miorilassante e rosa canina rivitalizzante».
Inevitabile la presenza degli allergeni, sempre presenti nei profumi, sia in quelli di origine naturale sia in quelli nati in laboratorio, ma nei premiati la loro presenza era limitata.
La prova
Abbiamo testato i docciaschiuma profumati sotto la doccia del mattino, valutando consistenza, capacità lavante, profumo, morbidezza della pelle dopo la detersione e piacevolezza d’uso. Abbiamo considerato poi la confezione (la bellezza o la praticità dei flaconi, la sostenibilità dei materiali), la facilità di erogazione (sotto la doccia un tappo che non si apre o un dosatore che si inceppa non sono apprezzati affatto) e il rapporto qualità-prezzo. Nonostante alcuni docciaschiuma fossero piacevoli, sono risultati troppo costosi per la formula proposta e sono stati scartati.
I consigli
«I docciaschiuma profumati proposti sono adatti all’uso quotidiano perché hanno un equilibrio ottimale tra base lavante delicata, ingredienti funzionali e fragranza. Ma non è sempre così: spesso quelli di minore qualità alla lunga possono risultare irritanti. Se non sai rinunciare al tuo jus preferito, scegli piuttosto l’eau de toilette.
I prodotti corpocapelli funzionano bene se li hai corti (spesso infatti si rivolgono al mondo maschile), altrimenti opta per uno shampoo specifico per le tue chiome. Le formule delicate non fanno tanta schiuma, ma hanno il vantaggio di essere più biodegradabili e di detergere altrettanto bene», conclude il cosmetologo.
DOCCIASCHIUMA PROFUMATI, I 4 MIGLIORI:
I nostri Lab tester: Dott. Umberto Borellini, cosmetologo e docente presso vari atenei; Laurence Donnini, giornalista.
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Articolo pubblicato sul n. 5 di Starbene in edicola e nella app dal 13 aprile 2021