Amiamo gli animali, sempre di più, tanto che nel 52% delle famiglie, secondo gli ultimi dati Censis, ci sono un cane, un gatto, un uccellino o un altro piccolo amico. Siamo secondi, in Europa, solo alla Francia. E, come conferma il rapporto Zoomark, i numeri continuano a crescere: i cani in Italia sono circa 7 milioni. Si moltiplicano quindi anche le proposte per il loro, e il nostro, tempo libero.
«Condividere un’attività all’aria aperta con il proprio cane fa bene a entrambi», conferma Laura Ceccolini, educatrice cinofila a Trieste. «Lo sport, se praticato in modo adeguato, è un momento di crescita prezioso per migliorare il rapporto», aggiunge l’esperta.
I vantaggi dello sport all'aperto con il cane
Fare attività all'aperto insieme al tuo cane fa bene a te e fa bene anche a lui. «Oltre a mantenere entrambi in forma, nel quotidiano aiutano i nostri amici a quattro zampe a vivere con più serenità anche i momenti di solitudine, perché saranno appagati e soddisfatti», spiega Ceccolini.
«Le attività en plein air stimolano la funzione cardiovascolare e fanno bruciare il 20% in più di calorie rispetto agli stessi esercizi eseguiti indoor», rivela Maria Lupinc, personal trainer a Trieste e New York. «Inoltre, allenano in modo particolare la coordinazione, perché devi essere sempre in azione dando contemporaneamente indicazioni al tuo cane. Non solo con la voce, ma soprattutto proprio con i movimenti del corpo».
Ti va di provare? Con la consulenza delle nostre esperte, ecco una selezione di sport cinofili più efficaci per te e per il tuo pet, che vanno scelti anche in base alla sua taglia e alla struttura fisica. E se sei una che punta all’eccellenza, dai un’occhiata ai Crufts, il più grande evento cinofilo mondiale, in programma ogni anno a marzo in Inghilterra (crufts.org.uk).
Canicross: se entrambi amate correre
«Se hai un cane a “gamba lunga” (come bracco, husky, border collie o pastore belga) e ami correre, o vorresti iniziare a farlo, il canicross può essere il tuo sport», assicura Laura Ceccolini. Si tratta di una corsa da fare uniti, su sentieri e prati, mai su asfalto perché le zampe del cane si possono ferire.
«Il cane ha un vero e proprio imbrago e un guinzaglio con una sorta di ammortizzatore, che evita di strattonarlo e che il runner si lega in vita. È un mix di educazione e resistenza: vince chi va più veloce ed è capace di correre seguendo le indicazioni del percorso guidando il cane», spiega l’educatrice cinofila.
«Soprattutto se sei una runner un po’ incostante, il cane può offrirti un grande aiuto, perché con il suo entusiasmo ti travolgerà anche nelle giornate in cui sarai meno motivata», commenta Maria Lupinc. Per saperne di più sul canicross il sito di riferimento è canicross.international: ci trovi anche il referente italiano che ti potrà dare i contatti con tutte le scuole del nostro Paese.
Agility dog: per coppie ben affiatate
Si corre tanto lungo un percorso a ostacoli che pet e conduttore affrontano affiancati.
«Vanno segnalati al cane, nell’ordine scelto dal giudice di gara, le difficoltà da affrontare: salti, tubi, la ruota, lo slalom e poi bascula, passerella e palizzata, dove l’animale deve poggiare le zampe sulle zone di contatto», spiega l’esperta cinofila. «Sviluppa un’ottima intesa e necessita di un grande controllo del compagno a quattro zampe, a cui sono richieste prestanza fisica e attenzione».
È divertente, coinvolgente, ma non adatto alle razze (o taglie) che non corrono per indole, ai molossi maxi perché massicci e con difficoltà di traspirazione, ai cani allungati e con le zampe corte come i bassotti. Per il conduttore è molto allenante.
«Stimola coordinazione, capacità di gestire il corpo nello spazio e flessibilità; inoltre è un ottimo training cardiovascolare, perché si corre tanto», aggiunge la personal trainer.
Dog dancing: ci vuole dinamicità
Se, invece, hai la passione per la musica, oltre che per i cani, potresti pensare a questo percorso di obbedienza con l’esecuzione di comandi obbligati e tricks: «Esercizi come rotolarsi sulla schiena, camminare all’indietro, girarsi su se stessi, coreografati su una base musicale», spiega la nostra esperta.
Si parte da quelli base, accessibili a tutti i cani, per arrivare a prove quasi acrobatiche. «Qui conta la capacità di essere precisi nei comandi e, al tempo stesso, di muoversi in modo dinamico, fluido, elegante. Per accompagnare il movimento del cane è importante una buona postura, devi lavorare intensamente con tutta la muscolatura centrale del corpo, il core», assicura Maria Lupinc. Trovi info e indirizzi su enci.it (sito dell’Ente nazionale cinofilia italiana).
Disc-dog: per i “binomi” più atletici
Il tuo cane è anche pronto di riflessi? Allora siete perfetti come coppia per gli sport con il disco.
«Si pratica esclusivamente su terreni erbosi o morbidi, per evitare incidenti. Le specialità sono diverse, dal lancio di precisione a quello più lungo, sino ad arrivare a quelli acrobatici come nel freestyle. Sempre con il cane che recupera al volo il disco», precisa Laura Ceccolini.
«Ci vuole precisione nel lancio, quindi controllo nella coordinazione e capacità di usare tutto il corpo», aggiunge la personal trainer. «Scoprirai quanto sia un training funzionale, che ti aiuterà anche nella vita di tutti i giorni. Richiede infatti movimenti ampi, che sfruttano non solo la forza di gambe e braccia, ma anche la spinta da addominali e dorsali». Anche in questo caso gli indirizzi sono su enci.it.
Sheepdog: il sogno di ogni cane da pastore
Questo sport è riservato ai cani conduttori come border collie, pastori tedeschi e beauceron. Consiste nel condurre un gregge di pecore in base alle indicazioni del giudice: spostandole nel campo, oltre dei recinti, separando alcuni animali dagli altri.
«Uno sport che per questi cani è un vero e proprio premio», spiega Laura Ceccolini. «E per il “pastore” è un’occasione per camminare tanto, imparando a gestire tutti i movimenti del corpo, perché anche un piccolo cenno può essere un comando per il cane», conclude Maria Lupinc. Se hai il cane giusto e vuoi cimentarti in questa disciplina, c’è l’Associazione italiana sheepdog (italiansheepdogassociation.org).
Le attenzioni per fido
«Se il cane ha meno di un anno e mezzo, non riesce ancora a sopportare sforzi fisici intensi. E lo stesso vale per quelli anziani. L’età va poi considerata anche in base a razza e taglia: un boxer è per esempio “vecchio” a 7 anni, mentre un border collie lo diventa a 10», spiega Laura Ceccolini.
«Attenzione poi alle razze con il muso corto: fanno fatica a disperdere il calore e non devono affannarsi. Ma anche ai cani lunghi, come i bassotti, che possono soffrire di mal di schiena se affrontano dei salti», aggiunge l’esperta. Per tutti vale poi la regola della visita dal veterinario prima di qualsiasi attività. «Vanno escluse displasia ad anca e gomito, con esami Rx, e per il canicross è consigliabile un’ecocardio», chiude l’esperta.
IL NOSTRO WORKOUT
Il programma su misura
Se hai un cane adatto allo sport, che ha avuto l’ok dal veterinario per fare movimento, ecco un training (anche con una variante) messo a punto dalle nostre esperte. «Impegnatevi almeno 2 volte alla settimana, con costanza.
Sempre evitando di correre subito dopo i suoi pasti, perché il cane può rischiare la torsione dello stomaco. No anche ai training quando fa molto caldo: rischia problemi respiratori ma anche ustioni ai polpastrelli», aggiunge Maria Lupinc, personal trainer che si allena regolarmente con il suo labrador. Proponi il training al tuo cane (meglio se in una zona recintata, così che possa stare senza guinzaglio) dopo averlo lasciato sporcare e annusare in giro almeno per 10-15 minuti.
Prima di correre fate almeno 3 minuti di passeggiata a passo veloce, per riscaldare tutti i muscoli. Ultima raccomandazione: per il training che ti proponiamo il cane deve avere una buona educazione di base.
Allenamento
- 5’ di corsa leggera o walking intenso intervallato da 3 slalom del cane tra le tue gambe (ti aiuti con un bocconcino).
- Fallo rimanere seduto, in attesa, mentre tu ti allontani di 20 m circa, per 5 volte, cambiando andatura: corsa, saltelli laterali, camminata, skip, corsa calciata. Poi lo chiami e lo premi con un bocconcino.
- 2’ di saltelli (alternando appoggi solo con il piede destro e il sinistro; o divaricando e unendo le gambe; oppure portando il tallone verso il gluteo, sempre cambiando l’appoggio). Nel frattempo il cane è in piedi, in attesa fermo. Premialo quando hai finito.
- 5’ di corsa insieme. Dovrà indossare una pettorina (meglio ad H) e il guinzaglio. Mantieni un ritmo controllato: non farti trascinare.
- In piedi, allunga la gamba destra, come fosse un ostacolo (adattandoti all’altezza del cane): fallo saltare oltre 10 volte, da destra e da sinistra. Poi premialo.
- Corsa veloce insieme per 4’ a zig zag. Se possibile, lascialo libero: dovrà seguirti. Aiutaticon un bocconcino oppure una pallina.
- 3’ di defaticamento: mentre cammini, fai delle circonduzioni delle spalle, solleva e abbassa le scapole, disegna cerchietti con le braccia o alzale e abbassale lungo i fianchi. Il cane ti affianca, poi lo premi.
Variante
- Sostituisci saltelli e skip (il secondo punto del primo allenamento) con degli squat, 2 serie da 10. Il cane rimane in attesa, seduto, poi lo premi.
- Nel defaticamento non lavorare con le braccia, ma cammina sulle punte e sui talloni, vai in affondo, fai delle falcate molto ampie. Lui ti affianca, poi gli dai un premio.
Fai la tua domanda ai nostri esperti