Alle terme in treno: com’è facile raggiungere il benessere in Toscana
Tra le destinazioni termali toscane più facilmente raggiungibili in treno ci sono Montecatini Terme e Rapolano Terme, perle wellness. Per curarsi o semplicemente rilassarsi tra fangoterapia, idromassaggi, piscine di acqua calda benefica
Terra prodiga di benefiche sorgenti termali, la Toscana è una delle destinazioni predilette per chi cerca salute e relax. Se poi il benessere è a portata di treno, allora ci si lascia alle spalle anche lo stress di traffico e smog, pensando solo al calore di fanghi, idrogetti e vapori curativi.
Tra le destinazioni termali toscane più facilmente raggiungibili con il Regionale di Trenitalia ci sono Montecatini Terme e Rapolano Terme (scopri qui tutte le destinazioni del Travel Book Wellness). Ecco cosa fare negli stabilimenti storici delle due località del benessere.
Fermata Montecatini Terme
In 50 minuti di treno dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella e in circa un’ora dalla stazione di Viareggio, ecco Montecatini Terme, cittadina della Valdinievole da sempre sinonimo di benessere e salute. Non a caso, nel 2021 è stata inserita tra i Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco, insieme ad altre dieci città termali europee che hanno fatto la storia del termalismo.
Nota fin dagli antichi Romani per le sue quattro sorgenti benefiche (Leopoldina, Regina, Tettuccio e Rinfresco), la località diventa meta del “Bel mondo” a partire dal Settecento, con il passaggio nei secoli di personalità del calibro di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Vittorio Emanuele II. Lo testimoniano loggiati neoclassici, edifici liberty e architetture neogotiche con saloni affrescati e specchi delle Terme di Montecatini SPA.
Un’eleganza Belle Époque che si nota soprattutto nello stabilimento Terme Tettuccio, dove effettuare cure idropiniche bevendo sotto prescrizione medica la bevanda della Sala delle acque o seduti al Bar storico.
Cura e relax nelle acque di Montecatini Terme
Oltre agli stabilimenti storici, il polo termale di Terme di Montecatini SPA poggia anche sul moderno centro delle Terme Redi, alimentato dalla sorgente Leopoldina. Vi si accede (come per le Terme Tettuccio) prenotando le terapie mediante il Sistema Sanitario Nazionale o privatamente.
Tra le cure ci sono la fangoterapia e la balneoterapia, consigliate per malattie artroreumatiche croniche, ma anche per dispepsia gastroenterica e biliare. A queste si aggiungono l’idromassaggio e il bagno ozonizzato che portano benefici all’apparato venoso. Le piscine termali sono adatte poi per la rieducazione funzionale individuale, in seguito a traumi e interventi chirurgici. Per i gruppi, si effettuano settimanalmente persino corsi di Hidroterapy, una ginnastica leggera in piscina termale.
Senza dimenticare le cure inalatorie che trattano affezioni delle vie respiratorie, allergie, infiammazioni e sindromi da Long Covid (c’è persino un pacchetto dedicato) e rinforzano il sistema immunitario mediante acqua termale micronizzata in aerosol, inalazioni, nebulizzazioni e insufflazioni.
Fermata Rapolano Terme
Nella riposante cornice verde delle colline senesi si trova Rapolano Terme. Grazie ai collegamenti regionali bastano meno di 50 minuti di treno da Siena e da Chiusi-Chianciano Terme per arrivarci.
Una volta giunti a destinazioni si entra nel mondo delle Terme Antica Querciolaia, dove nell’Ottocento veniva edificato il nucleo dello stabilimento termale con la sua forma a ferro di cavallo ad abbracciare la fonte sulfurea bicarbonato-calcica. Si tratta di un'acqua termale dalle proprietà analgesiche e antinfiammatorie sperimentate sulle proprie ferite persino da Garibaldi che così ne parlò nel 1867: «I bagni di Rapolano mi hanno tolto un resto d’incomodo al piede sinistro e l’effetto ne fu istantaneo, ciò mi dà buona opinione di questi bagni che penso di continuare per alcuni giorni».
Oggi la struttura termale ricopre un parco di ben 43.000 mq dotato di vasche esterne e interne alimentate da sorgenti a diverse temperature che le rendono fruibili in ogni stagione. Convenzionate con il Sistema sanitario nazionale, le acque delle Terme Antica Querciolaia sono prescritte per patologie croniche dell’apparato respiratorio, mediante inalazioni, aerosol e nebulizzazioni, e per malattie, traumi o disturbi a carico dell’apparato osteoscheletrico, curati grazie ad applicazione di fanghi e idromassaggi termali e ozonizzati, utili anche per riattivare la circolazione.
Il benessere termale con le acque di Rapolano
Oltre alla cura c’è di più! L’acqua di Rapolano, infatti, alle Terme Antica Querciolaia diventa benessere termale con percorsi giornalieri che includono l’ingresso alle piscine termali terapeutiche, rituali e massaggi.
Fra i numerosi trattamenti per sciogliere stanchezza e stress c’è il Bagno relax termale ai sali argillosi, che tonifica la pelle grazie all’azione combinata dei due elementi ricchi di minerali. La maschera fango corpo rigenerante aumenta l’ossigenazione dei tessuti grazie anche all’idromassaggio in acqua termale ozonizzata e al massaggio detossinante che seguono. Il Docciamassaggio Rugiada Termale, infine, agisce come carezza energizzante grazie all’acqua termale nebulizzata su tutto il corpo, che ne beneficia anche nelle ore successive.
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