Alle terme in treno: fermata Popoli
Grazie alle sue acque sulfuree, il polo termale e riabilitativo di Popoli, immerso nella natura dell’Abruzzo, è un punto di riferimento per la cura di patologie osteoarticolari, dermatologiche, respiratorie e vascolari
A riprova della sua natura benefica, ha da poco trasformato il nome da Popoli in Popoli Terme. Siamo nella piccola città delle acque abruzzese, immersa nel verde di un’area boscosa posta tra il Parco Nazionale della Majella e quello del Gran Sasso. E proprio la natura è stata particolarmente generosa con questa terra donandole decine di sorgenti sulfuree che alimentano il centro termale e riabilitativo Terme Inn Popoli.
Polo di riferimento per il trattamento di patologie vascolari, dermatologiche, osteoarticolari e respiratorie, il centro è raggiungibile facilmente anche in treno. Anzi, chi viaggia su rotaia potrà usufruire di sconti sui percorsi e sulle terapie del centro. Grazie ai collegamenti del Regionale di Trenitalia, infatti, bastano un’ora e poco più da Pescara e circa quindici minuti da Sulmona per arrivarci (scopri qui tutte le destinazioni del Travel Book Wellness).
L’acqua benefica
Ciò che rende Popoli una città benefica è la presenza di una fonte, detta De Contra, caratterizzata da acque sulfuree riconosciute efficaci dal Ministero della Salute per curare disturbi e patologie in ambito artroreumatologico, otorinolaringoiatrico, pneumologico, dermatologico, flebologico e gastroenterologico.
Del resto, fin dall’antichità si attingeva a queste sorgenti dal caratteristico odore per bagni e bevute salutari, seppur solo alla fine del Settecento se ne trovi testimonianza ufficiale negli scritti del bibiliotecario del re di Napoli.
E deve passare ancora un secolo prima che s’inizino a sfruttare le acque sulfuree ferruginose con la costruzione del primo stabilimento balneare, fra i primi in Italia. Si apre così la stagione del termalismo abruzzese, che vede la frequentazione persino di componenti della famiglia reale e l’istituzione di treni rapidi diretti.
Una parabola gloriosa che si chiude con la Seconda Guerra mondiale per venir poi recuperata nel 1998, con l’inaugurazione del nuovo centro tuttora attivo.
Tra fanghi e balneoterapia
Oggi ognuno può accedere alle Terme Inn Popoli prenotando il proprio ingresso ed effettuando una visita con i medici del centro sanitario. Solo dopo questo passaggio obbligatorio, che si sia in regime di Servizio Sanitario Nazionale o privatamente, si seguono i percorsi desiderati.
Impacchi di fanghi e balneoterapia sono indicati per chi ha problemi di degenerazione articolare, per chi deve recuperare dopo un infortunio o più semplicemente come terapia antistress (si può scegliere il percorso fango relax con visita medica, fango, bagno e massaggio) e rigenerativa per gli sportivi.
Il fango nasce dall’incontro tra argilla naturale minerale e l’acqua sulfurea della sorgente sulfurea; viene applicato a una temperatura di 48-49 °C sulle aree da trattare. Dopodiché, ci s’immerge nelle vasche d’acqua termale con effetto rilassante e detossinante. La balneoterapia è consigliata anche per chi soffre di dermatiti atopiche e seborroiche, psoriasi ed eczemi.
Il percorso vascolare tra vasche di acqua calda e fredda è particolarmente indicato per chi soffre di gonfiore e disturbi vascolari. Così come l’idromassaggio con l’ozono aiuta la circolazione superficiale con benefici anche sulla cellulite. Per attenuare edemi e insufficienze linfatiche, le terapiste del reparto fisiochinesiterapico effettuano il linfodrenaggio.
Acqua da bere e da respirare
In virtù della loro composizione ricca di zolfo, ideale alleato della salute delle vie biliari e dell’apparato gastrointestinale, le acque di Popoli Terme sono benefiche anche da bere.
Inoltre, per via del loro effetto decongestionante sulle vie respiratorie, queste acque solforose sono salutari da inalare soprattutto per chi soffre di disturbi come riniti, sinusiti, bronchiti, otiti o allergie.
Micronizzata, nebulizzata o vaporizzata, l’acqua solforosa è protagonista di cure termali efficaci e prive di effetti collaterali che sono indicate anche per i bambini. Tra le terapie che si possono effettuare nel reparto ad hoc ci sono inalazioni, aerosol, humages, nebulizzazioni e lavaggi. A Popoli Terme l’acqua è preziosa e diventa una carezza terapeutica che coinvolge tutti i sensi.
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