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Rientro a scuola: come ritornare tra i banchi senza stress

Per arrivare preparati al suono della campanella ricomincia qualche giorno prima a seguire i ritmi normali. Come fare? Ti spiegano tutto i nostri esperti

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Circa 9 milioni di scolari italiani, dalla materna alle superiori, stanno per ricominciare il loro anno di attività. Dopo le vacanze estive, per molti bambini e ragazzi (e per le loro famiglie) il trillo della sveglia e la ripresa dei soliti ritmi potrebbe essere un po’ faticoso.

Ma vivere positivamente questa fase è facile: «A parte poche eccezioni, in genere gli studenti sono contenti di tornare a scuola e ritrovare i compagni. La “sindrome da rientro” è un problema più diffuso tra noi adulti», spiega Marta Versiglia, insegnante di scuola primaria, pedagogista a Milano e Piacenza e autrice di Attività Montessori all’aperto (Bur Rizzoli, 13 €). «E poi, basta un minimo di organizzazione, a partire da 10-14 giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico, per garantire ai figli una ripresa soft». Ecco i punti chiave.


È importante riprendere i ritmi normali del sonno

Se d’estate è normale andare a dormire più tardi del solito, adesso bisogna ricominciare a mettere a letto i piccoli prima, puntando la sveglia tra le 8 e le 8.30: è stato dimostrato che 2 settimane sono il periodo necessario all’organismo per riassestarsi sui nuovi ritmi senza controindicazioni.

Così il primo giorno di scuola sarà più facile alzarsi. L’importante è garantire le ore di sonno necessarie a seconda dell’età: 12-13 ore per i bambini della materna, 10-11 dai 6 ai 13 anni e, infine, 9-10 ore per gli adolescenti, come suggeriscono gli ultimi studi della società americana National Sleep Foundation.


Più ordine nella dieta

Attenzione anche agli orari dei pasti, che come quelli del sonno devono riallinearsi sui ritmi invernali, e alla scelta del menu. Il problema principale spesso sono i fuoripasto: se in vacanza bambini e ragazzi hanno fatto il pieno di gelati, bomboloni e focacce, ora è il momento di tornare ad alimenti più equilibrati, nutrienti e leggeri, su misura a seconda dell’età (per scoprire come assicurare un’alimentazione sana ai tupi figli fai clic sul sito di Food Education Italy: foodedu.it).


Sì ai compiti al mattino

Anche se è ancora vacanza, durante la mattinata invita tuo figlio a finire i compiti, leggere e ripassare (vietato accendere la tv). Ma è utile anche riordinare scrivania e scaffali per fare posto ai nuovi libri, oppure controllare il materiale scolastico, per verificare quello che c’è, ciò che manca e se lo zaino o l’astuccio vanno cambiati. Questo eviterà di dover fare acquisti il giorno prima dell’inizio delle lezioni (quando il reparto scuola di cartolerie e supermercati è stato già preso d’assalto) o peggio, dopo il suono della campanella.


Un pomeriggio con i compagni

In questo periodo, di solito, i compagni sono tutti tornati in città: perché non organizzare con loro un pomeriggio al parco o in piscina? I bambini avranno la possibilità di confidarsi esperienze, progetti, eventuali timori. Sarà quindi un’ottima occasione per riallacciare i legami e sentirsi più forti.


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Articolo pubblicato sul n. 37 di Starbene in edicola dal 28/8/2018



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