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L’importanza di lavarsi accuratamente le mani

Avere mani pulite riduce la possibilità di trasmettere germi e batteri: ma pur essendo un gesto così semplice, viene spesso fatto male e con superficialità.

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L’importanza di lavarsi le mani è un argomento balzato agli onori della cronaca in occasione della diffusione del virus influenzale H1N1, ma già da moltissimi anni i CDC (Centers for Disease Control and Prevention) hanno evidenziato come avere mani ben pulite sia il fattore più importante per prevenire la diffusione dei patogeni e per abbassare la resistenza agli antibiotici nelle strutture sanitarie.


A ricordare l’importanza di questo semplice gesto, ha contribuito anche la campagna di informazione promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, “Save Lives: Clean Your Hands”, ovvero salva delle vite, lava le tue mani.

E lavale bene! Non sempre infatti la pulizia è eseguita correttamente: è raccomandabile lavarsi con del sapone liquido, anziché usare le saponette solide, perché questo garantisce una maggiore igiene; bisogna insaponare bene, soprattutto lo spazio fra le dita, dove si annidano la maggior parte dei germi e prima di risciacquare, bisognerebbe strofinare per quasi un minuto. Le mani, infine, andrebbero asciugate con un getto d’aria calda, con carta assorbente usa e getta oppure con un asciugamano (che però non deve essere utilizzato anche da altri), per assicurarsi che non ristagni umidità, un fattore che favorisce la proliferazione dei funghi.


D’altra parte però anche le mani secche e screpolate possono diventare un ambiente favorevole per la proliferazione di batteri nocivi, motivo per cui le mani non vanno solo lavate, ma anche adeguatamente idratate.

Un esempio positivo in questo senso, sono gli operatori sanitari, che possono avvalersi dell’impiego di soluzioni alcoliche in grado di pulire più rapidamente e senza il bisogno di risciacquo (e quindi né di acqua né di lavandino). Oltre al vantaggioso aspetto pratico, le soluzioni alcoliche solitamente seccano anche meno la pelle, perché oltre all’alcol contengono anche un emolliente che contribuisce all’immediata idratazione delle mani.


«Il lavaggio delle mani è importante nel contesto ospedaliero ma anche nella vita di tutti i giorni – sostiene il Professor Fabrizio Pregliasco, Sovrintendente sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi – Ricordarsi di eseguire questo atto semplice, e di ripeterlo spesso in situazioni di rischio di contaminazione, proteggerà noi stessi e le persone a noi vicine».

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