Si può guarire dall'ipocondria?
«Il modello di terapia breve strategica si avvale di un protocollo di trattamento specifico per questo disturbo. La principale manovra utilizzata per risolvere il problema è il cosiddetto check-up ipocondriaco, che permette di affrontare con successo il problema in 8-10 sedute. Grazie al lavoro svolto in oltre venticinque anni di lavoro clinico con pazienti ipocondriaci al Centro di Terapia Strategica da Giorgio Nardone e dai collaboratori affiliati in Italia e nel mondo, la prescrizione elaborata e perfezionata nel tempo è risultata efficace per il 90% dei casi.
Anziché cercare di rassicurare il paziente, si chiede alla persona, in maniera molto suggestiva, di compiere un compito quotidiano in modo ritualizzato: senza dar contro alla percezione del paziente, assumendo il suo stesso punto di vista gli chiediamo di andare tutti i giorni, almeno tre volte al giorno, davanti allo specchio, in déshabillé, e, dalla punta dei piedi fino alla punta dei capelli, attuare uno screening generale sul corpo, in modo da soffermarsi su ogni percezione dolorosa e scrivere le osservazioni su un taccuino, che in seguito verrà riletto insieme al terapeuta. In questo modo il comportamento sintomatico diviene volontario poiché prescritto, assumendo la forma di una vera e propria ordalia, ovvero un qualcosa di gravoso e noioso da svolgere che andrà progressivamente a distruggere il pensiero ipocondriaco».