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A Gipsy in the Kitchen, felicità è rallentare il ritmo

Hanno unito la passione per la cucina (di lei), quella per la fotografia (di lui) e quella per i viaggi (di entrambi). Così è nato A Gipsy in the Kitchen, un progetto di slow life



Arrivi all’indirizzo che ti hanno dato, un loft industriale alla periferia est di Milano, e sai che sei nel posto giusto quando intravedi la sagoma di Otto, la loro casa arancione su quattro ruote.

«È un po’ stanco anche lui, ha bisogno di coccole prima di riprendere il viaggio», ci dicono mentre ci accolgono. Siamo abituati a vedere Alice e Alessandro, la coppia di creativi dietro il popolarissimo profilo Instagram A Gipsy in the Kitchen, mentre addentano un croissant al burro in una minuscola bakery francese, mentre si tuffano tra le onde dell’Oceano in Portogallo inseguiti dai loro festosi cagnoni, mentre arrivano a Capo Nord sotto il sole di mezzanotte dentro questo van.

Eppure i gitani più famosi del web hanno anche un luogo fisico, un nido creativo dove proseguono il viaggio slow anche senza muoversi. Ci hanno aperto la porta in esclusiva raccontandoci cosa vuol dire, per loro, star bene nella vita e nel lavoro. E dandoci consigli e ricette per un Natale Gipsy.


Come sono nati i Gipsy in the Kitchen?

«Qualcuno ha detto», racconta Alice, «trova un lavoro che ami fare e non lavorerai mai per tutta la vita. Noi ci abbiamo creduto: io ho lasciato la mia professione nella moda e Ale la sua nel design per “spiccare il volo” e dedicarci al nostro progetto a tempo pieno». «Il salto nel vuoto non è stato da poco», aggiunge Alessandro, «ma la voglia di vivere assecondando i nostri ritmi e non quelli dettati da altri era diventata più forte di tutto, anche delle paure. Abbiamo capito che per noi stare bene vuol dire goderci il tempo insieme, trovare lo spazio per tenerci la mano quando ne abbiamo voglia, fare un lavoro che ci dia energia e non la risucchi via. Così abbiamo seguito il cuore».


C’è odore di burro e vaniglia nell’aria, le foglie rosse e gialle danzano fuori dalla finestra. L’atmosfera è davvero dolce e rilassata: ma non litigate mai?

«Certo che discutiamo!» dice Alice. «È normale, credo, quando vivi, lavori e viaggi insieme. Non è sempre facile. Però sappiamo che non possiamo fare a meno l’uno dell’altro. Credo che sia fondamentale scegliere bene il proprio compagno e trasmettergli quotidianamente la passione che si prova per lui. Saper fare pace anche dopo avergli tirato addosso una zucchina».


La casa è piena di candele, ghirlande e fiocchi rossi. “O è Natale tutto l’anno o non è Natale mai” è uno dei vostri motti. Quali sono i vostri consigli per stare bene a Natale?

«Noi a Babbo Natale crediamo davvero, in barba a tutti i cinici. Siamo perfino arrivati in Lapponia per incontrarlo di persona, rischiando di restare intrappolati nella foresta finlandese con il van! Per noi, i giorni di festa devono essere in modalità slow life: vi auguriamo di godervi la vostra casa, la famiglia e il buon cibo che nutre l’anima», dice Alice.


Siamo proprio in cucina. Il forno è acceso e nell’aria c’è profumo di spezie e farina. Ma state già preparando il menu di Natale?

«Stiamo facendo le prove generali! Se vai sulla tradizione non sbagli mai. Ci saranno ravioli in brodo e la nostra specialità, il tacchino ripieno cucinato al barbecue. Al posto del panettone, sforniamo una Naked Cake di Natale, con base di gingerbread e un frosting goloso, alberi, neve e persino un piccolo van a decorarla. Perché lo spirito gitano non va mai in vacanza, nemmeno a Natale», svela Alice.


Va bene il Natale (slow) coi tuoi. Ma Capodanno sarà più gipsy, immagino. Una meta per farci sognare?

«Otto e noi siamo irrimediabilmente attratti dai boschi, da quei grandi spazi incontaminati dove la vita è più pura e vera. Non so ancora dove andremo, ma a voi consigliamo di prendere e partire», dice Alessandro. «Mettete il minimo indispensabile in borsa: un maglione caldo, un paio di jeans, una moka e tanta voglia di avventura ecosostenibile nel cuore e nella testa. Poi puntate verso il Grande Nord, selvaggio e nomade: lì troverete sempre, come noi, un posto in cui stare bene».



Food & travel

A bordo di un van tra Germania, Norvegia, Portogallo e Scozia. Una playlist per viaggiare e ricette per coccolarsi quando ci si ferma. C’è tutto questo dentro The Slow Life Diaries. La nostra vita a ritmo lento tra viaggi, cucina e amore (Eifis Edizioni), il libro di Alice Agnelli e Alessandro Madami.



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Articolo pubblicato sul n. 52 di Starbene in edicola dal 10 dicembre 2019


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