Se cerchi un agrume che resista al freddo, la combava (o Citrus hystrix) fa al caso tuo.
«Folta e vigorosa, la combava arriva dal Sud-Est asiatico e si è ambientata bene in Italia, anche perché resiste fino a 6-7 °C sotto lo zero», spiega Enrico Parolo di Geel Floricultura (geelfloricultura.com). «I frutti, che arrivano quando la pianta ha almeno 3-4 anni, sono un po’ amari, ma con la loro forma rotonda e la buccia rugosa sono molto decorativi. I fiori assomigliano alle zagare e sono profumatissimi. Le più apprezzate però sono le foglie: dal gradevole aroma citrino, sono ottime per insaporire i piatti di pesce».
E puoi anche usarle nei pot-pourri o nei cassetti: dalla fragranza che ricorda il petit grain, mantengono il loro profumo anche da secche.
Come coltivare la combava
Posizione. All’esterno ha bisogno di una posizione in pieno sole o mezz’ombra. Alla fine dell’autunno puoi portarla in casa, in un posto luminoso ma non troppo caldo, così mantiene tutte le sue foglie. Se invece la lasci fuori, mettila in un luogo riparato dai venti e coprila con un tessuto non tessuto se la temperatura va spesso sotto lo zero.
Acqua. In estate fai in modo che il terreno sia sempre fresco, bagnando anche tutti i giorni. In inverno riduci le innaffiature se la porti in casa e sospendile del tutto se la lasci all’esterno, specie a gennaio-febbraio.
Concime. All’inizio della primavera l’ideale è una dose abbondante di fertilizzante organico (per esempio letame in pellet) o di concime bilanciato a lenta cessione. Spargi una quantità meno abbondante delle stesso prodotto a fine estate.
Rinvasi. Ha una crescita molto lenta, ma ogni primavera ha bisogno di essere rinvasata in un contenitore di circa 4 cm di diametro più grande. Usa un terriccio specifico per agrumi, per garantirle il giusto drenaggio.
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