Il tuo cane (forse) non capisce le tue parole, ma sa decifrare i tuoi gesti: quando sei amorevole o irritata o invece hai voglia di giocare. Tu sai fare altrettanto? L’etologa norvegese Turid Rugaas ha individuato una trentina di segnali, i calming signals, che il cane usa non solo per tranquillizzare se stesso quando è in difficoltà, ma anche per calmare gli altri. Ce li spiega Carmen Pasquali, istruttrice cinofila.
I movimenti del tuo cane da tenere d’occhio
Per esempio, se il tuo cucciolo sbadiglia mentre lo sgridi, non ti sta ignorando, vuole semplicemente dirti: «Mi fai paura, voglio andare d’accordo con te». Se quindi l’hai sgridato aspramente, fai tu stessa degli ampi sbadigli e lui si calmerà. «Nello stesso modo se si lecca il muso (e non ha appena finito di mangiare) esprime un disagio. Ignoralo, così riuscirà a tranquillizzarsi», continua l’esperta educatrice cinofila.
Si scrolla il pelo? Qualcosa lo infastidisce, non gli piace il gioco che vuoi fargli fare o una carezza di chi non conosce. Fa un inchino (zampe anteriori piegate in avanti e posteriore sollevato)? Ti sta chiedendo se vuoi giocare.
Quando incontra altri cani
Se il tuo amico vede un altro cane in fondo alla strada e inizia ad avanzare descrivendo delle curve, non tirarlo al guinzaglio. Sta dicendo al suo simile: “Vengo in pace, sii pacifico anche tu!”. E se non fa le feste al cane del vicino, non costringerlo a socializzare: sta solo valutando la situazione, non mettergli fretta.
Si frappone fra due cani? Vuole essere sicuro che non scatti il conflitto. Lo fa anche con gli umani se li sente urlare o litigare tra loro.
Girare la testa
Lo fa per comunicare intenzioni pacifiche. In alternativa a questo movimento, il cane può socchiudere gli occhi.
Dare le spalle
Dare le spalle è un’azione che il tuo cane utilizza per cercare di modificare una situazione che gli dà fastidio, come se distogliesse lo sguardo.
Grattarsi
Se si sente poco accettato e non è a casa sua, nel suo ambiente, darsi una grattatina lo aiuta a calmarsi.
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