“Can che abbaia non morde” recita il detto. Forse, ma se esagera può diventare un bel problema! «I cani abbaiano, è parte essenziale del loro modo di comunicare, e chi adotta un quattrozampe lo deve mettere in conto», commenta la veterinaria comportamentalista Silvia Marangoni (su Instagram e Fb).
Se però il cane fa un gran baccano, disturbando a tutte le ore, è dovere del proprietario intervenire: «E non solo per rispetto verso gli altri ma anche perché è spesso sintomo di un malessere dell’animale. Sgridarlo o ricorrere ai collari antiabbaio non è la soluzione, bisogna invece individuare la causa del disagio e agire su di essa. Se non riesci da sola, rivolgiti a un comportamentalista che potrà aiutarti, magari anche collaborando con un educatore cinofilo».
Quando il cane fa la guardia
Nei secoli i cani sono stati selezionati per dare l’allarme: è quindi ovvio che il tuo amico reagisca se si accorge che qualcuno si avvicina al portone o se entra un estraneo. «Se però abbaia ogni volta che sente l’ascensore o appena esce sul terrazzo allora prendi provvedimenti: non lasciare più che stia vicino all’ingresso o che vada sul balcone, in generale fai in modo che diminuiscano gli stimoli che lo inducono ad abbaiare», dice la veterinaria.
Ricorda che i “guardiani” troppo rumorosi in genere si comportano così perché sono eccessivamente territoriali o perché sono ansiosi. Un professionista potrà aiutarli, per esempio, rinforzando la loro autostima con giochi che li rendano consapevoli delle proprie capacità.
Se il cane è da solo a casa
«Ci sono cani che provano ansia quando restano soli, in questi casi si parla di “disturbo del legame dell’attaccamento”: l’animale può uggiolare, abbaiare, ululare o distruggere oggetti. Premesso che non dovrebbe mai essere lasciato solo per molte ore, puoi tentare di abituare il tuo amico gradualmente con un metodo “ad elastico”, uscendo qualche volta per pochi minuti, poi restando fuori più a lungo, poi ancora per breve tempo per allungare di nuovo l’uscita la volta dopo... Non andartene di nascosto: sii leale e salutalo. Abbaia quando rientri o quando lo prepari per la passeggiata? Non sgridarlo mortificando emozioni belle come affetto e entusiasmo. Meglio cercare di calmarlo e di distrarlo: parla a voce bassa, tiragli una palla e quando te la riporta mettigli il guinzaglio», spiega l’esperta.
Cani, le razze più “rumorose”
Alcuni cani di piccola taglia (come Pincher, Beagle e Chihuahua) abbaiano più della media: se vuoi adottare un cane informati prima sulle sue caratteristiche etologiche. Se cerchi il tuo futuro amico in un canile, parla con i volontari del carattere del “candidato” e del suo passato: per esempio un cane abituato al silenzio dei monti potrebbe agitarsi e abbaiare in città.
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