Quella delle bromelie è una famiglia molto allargata, parliamo di circa 2.600 specie, una più bizzarra dell'altra. Hanno foglie, spate, spighe e pannocchie coloratissime, che portano una ventata di allegria. «D'altra parte arrivano dal Sud America e per natura hanno un'anima un po' carioca, non dimostrano 65 milioni di anni. Eppure sono nate subito dopo il disastro ambientale che uccise i dinosauri, quando i mammiferi muovevano i loro primi passi», sostiene Sebastiano Guarisco dei vivai Le Georgiche.
«Sarà per questo che sono un po' strane. Per esempio, molte sono epifite e quindi non crescono nella terra ma attaccate ai rami degli alberi, e si coltivano in vaso solo per comodità. Altre non hanno nemmeno le radici: le tillandsie, per esempio, assorbono tutti i nutrienti direttamente dalle foglie. Le bromelie sbocciano una volta sola: terminata la fioritura, muoiono lasciando in eredità delle nuove pianticelle, i polloni, che trapiantati e fatti crescere sbocceranno l'anno successivo».
Hanno bisogno di poche, ma attente, cure
Il vivaista ci rassicura: le bromelie sono semplici da coltivare e non richiedono un grosso impegno. Però, anche in questo caso vogliono distinguersi. «Non hanno bisogno di essere concimate e la Guzmania, una delle varietà più famose, desidera essere innaffiata dalla rosetta centrale. È inoltre consigliabile lasciare sempre un po' d’acqua all'interno quando viene bagnata. Arrivando dalle foreste pluviali amazzoniche, le bromelie amano i substrati leggermente umidi, ma in inverno l'evaporazione dell'acqua rallenta e il terreno impiega anche quindici giorni prima di asciugarsi. Quindi, niente stress».
Il terriccio dev'essere composto da un mix di torba, fibra di cocco e materiale grezzo come la pomice. In casa queste piante desiderano una posizione luminosa, anche al sole diretto in inverno. In estate, invece, meglio una luce filtrata ma all'aria aperta, magari all’ombra di qualche pianta. Il nostro esperto ne consiglia tre. Ecco quali sono:
- Guzmania: corolle di foglie
A conquistare sono le foglie all'apice, che i botanici chiamano brattee e che si colorano per evidenziare la fioritura. Questa dura molti mesi ed è per lo più rossa, ma le nuove varietà presentano anche foglie dalle tonalità rosa acceso o gialle. Per dare un tocco di colore basta un esemplare, però un piccolo gruppo, magari appeso, vale più di tante decorazioni. - Ananas, un frutto da appartamento
Anche questa squisitezza tropicale fa parte della famiglia delle bromelie. Ed è perfino possibile coltivarla in casa. Quella che trovi in vendita nei vivai online è l'originale, l'Ananas comosu corona, una varietà un po’ più aggraziata rispetto a quella dei campi. Ma il frutto che vedi è vero, anche se piccolo, ed è commestibile per quanto non particolarmente dolce. Però, quando è maturo, sprigiona il profumo caratteristico. L'ananas arreda e dà un tocco esotico a qualsiasi salotto, accanto magari alla classica monstera o sansevieria. - Vriesea, la magia delle spighe
I fiorellini in questo caso nascono su un calice, una spata centrale o una spiga ramificata. A ogni modo il colore è assicurato: possono essere gialli, rossi, arancioni, rosa, porpora e viola. La Vriesea è l'Arlecchino delle bromelie, ma mantiene un allure elegante che non scade mai nel pacchiano. Le sue nuances ricordano quelle dell'artigianato indios e questo aspetto etnico va valorizzato con un coprivaso di vimini che racchiude esemplari di sfumature diverse. Le varietà più trendy sono queste nella foto a destra, dalle spighe sottili e lucide, che nascono al centro di un folto cespuglio verde. Una macchia di colore che non passa inosservata.
Per imparare a coltivare 5 minuti alla volta
Se hai dei dubbi su come avere cura delle bromelie, puoi rivolgerti al libro di Sebastiano Guarisco Verde in 5 minuti (9,90 €, ed. Gribaudo) che, con semplici e veloci pillole di saggezza, affronta ogni aspetto del giardinaggio e della botanica. Una volta che avrai capito come si sviluppa una pianta, di cosa ha bisogno e che fare per risolvere un problema, il pollice verde è assicurato.
(Foto di bromelia.info)