di Paola Toia
di Paola Toia
STRESS DA LAVORO: COME RICONOSCERLO?
La testa scoppia, i livelli d’ansia sono sempre più alti, la sudorazione abbondante e la tachicardia aumenta? Questi sono i classici sintomi da stress e, se vi aggiungono un’agenda fitta e il panico da consegne, si ha la certezza che si tratta di lavoro. Le scadenze, i ritardi, le pressioni da parte di colleghi, superiori o clienti possono mettere duramente alla prova i nervi in ambito lavorativo. Come allora intervenire per abbassare i livelli di stress?
STRESS: COS’E'?
Lo stress può essere definito come una sindrome di adattamento alle sollecitazioni (interne o esterne), definite stressor. Può essere fisiologico, ma può avere anche dei risvolti patologici e cronici.
Uno studio dell’Università Bocconi di Milano ha dimostrato che per le donne sussiste un ultriore problema: nel 50% dei casi lo stress è provocato dalla difficoltà di conciliare l’impegno professionale con la vita familiare. A questi poi si affiancano altre motivazioni che non aiutano a star bene, come l’assenza di obiettivi professionali, lo scarso dialogo con i capi o l’incapacità organizzativa.
I SINTOMI DELLO STRESS DA LAVORO
Sotto il profilo lavorativo i sintomi caratteristici dello stress sono l’assenteismo, le difficoltà relazionali, gli infortuni, le malattie, una riduzione della professionalità, i conflitti con i colleghi e/o i superiori; sul piano psicologico si notano una scarsa concentrazione, stanchezza persistente, senso di angoscia e ansia, pessimismo, cattivo umore, isteria, attacchi di panico, autocommiserazione, vittimismo, crisi di pianto e non solo, depressione, senso di inadeguatezza, nervosismo… Sul piano fisico e fisiologico si riscontrano invece reflusso gastroesogfageo, gastriti, coliti, cistiti, disturbi alimentari, dermatologici, cardiologici, intimi, respiratori, ma anche a livello dei capelli (per esempio alopecia).
COSA SUCCEDE DENTRO DI NOI?
Quali sono i meccanismi che possono fare perdere il controllo della situazione e provocare stress?
- Credere che il luogo di lavoro possa rendere nervosi;
- scaricare sul lavoro la tensione della vita privata;
- malumori con colleghi, capi o clienti che creano potenziale ansia;
- portare fuori dall’ufficio i problemi lavorativi;
- potenziali situazioni di mobbing;
- perdita del controllo per sfiducia nelle proprie capacità o eccessivo sovraccarico di lavoro;
- cambiamenti drastici;
- competizione.
Oltre a questi, molti altri fattori possono provocare malessere sfociabile in situazioni di difficile gestione, che spesso solo con il supporto di un esperto (psicologo, psichiatra, life coach) è possibile risolvere.
Quali sono i rimedi per limitare lo stress generato dal lavoro?
I RIMEDI PER LO STRESS DA LAVORO
Alzarsi al mattino pensando a qualcosa di costruttivo che non sia solo il lavoro, perché “non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere”, può essere un buon inizio per combattere l’ansia. Durante il tragitto per raggiungere il posto di lavoro ascoltare della musica, leggere un libro o scambiare due parole con i compagni di viaggio. Tutto questo deve diventare un allenamento mentale quotidiano e come ogni buon training va ripetuto per un po’ prima che funzioni.
Nei casi più estremi, contrassegnati da veri e propri attacchi di panico, consultarsi con un medico di fiducia. Assumere ansiolitici solo dietro prescrizione e senza mai abusarne. Anzi i farmaci, al pari dell'alcool e del tabacco, non alleviano lo stress e possono causare problemi di salute. Evitare di bere troppi alcoolici e fumare.
È importante stimolare un atteggiamento positivo per migliorare l’approccio con l’ambiente di lavoro e il lavoro stesso. Bisogna, quindi, agire sui sintomi e sulle proprie abitudini.
PILLOLE ANTISTRESS
Ecco alcuni suggerimenti su come superare lo stress:
- allontanare le negatività, cercando soluzioni pratiche (come parlare con il proprio datore di lavoro);
- cercare di essere felici automotivandosi;
- dedicarsi ai propri hobby e a ciò che fa stare bene;
- imparare a chiedere aiuto e affidarsi.
Un atteggiamento aperto e positivo produrrà
- una riduzione dei sintomi di cattiva salute mentale e fisica;
- un’ottimizzazione delle tempistiche;
- una diminuzione di incidenti e malattie;
- un aumento della produttività;
- una miglior interazione con capi, colleghi, clienti;
- una maggiore soddisfazione lavorativa.
Le risposte dei nostri esperti
un bravo allergologo sicuramente ti potra' aiutare.. per determinate allergie sono previsti vaccini desinsibilizzanti,poi una serie di accorgimenti per evitare l'esposizione all'allergene in causa..t...
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