«Si pensa che per contrastare la stanchezza durante un periodo stressante la soluzione sia cercare energia nel cibo. In realtà, maggiore è la necessità di essere freschi ed efficienti e meno dobbiamo nutrirci. Mangiando tanto costringiamo l’organismo a fare gli straordinari nella fase della digestione e lo intasiamo con tossine e sostanze di scarto», spiega Sara Ciastellardi, nutrizionista e omeopata a Pisa e Livorno.
La soluzione? «Tanti piccoli pasti leggeri durante la settimana, ma soprattutto una giornata studiata ad hoc con un menu antistanchezza, utile a ripulire gli organi emuntori e dare al corpo una sferzata di energia, facendo il pieno di minerali e acidi grassi polinsaturi dall’azione energetica e tonificante. L’eccesso di tossine, infatti, rallenta il lavoro di fegato e reni, quindi toglie vigore e genera stanchezza, ostacolando la sintesi delle sostanze che regolano il ciclo del sonno, come la melatonina. Dunque, via libera al caffè di cicoria e le spremute di pompelmo, e a cibi quali i funghi, che contengono magnesio, ai kiwi e alle fragole, che apportano potassio, al pesce, ricco di Omega 3 e di calcio, ai cereali integrali e all’insalata, che hanno ferro e zinco», dice l’esperta. Ecco un esempio di giornata antistanchezza.
Il menu suggerito dall'esperta
- Al risveglio 1 bicchiere di acqua tiepida e limone.
- Colazione 1 yogurt magro bianco senza zucchero con 10 fragole e 30 g di fiocchi di avena integrali + 1 caffè di cicoria.
- Spuntino 1 kiwi + 4 fragole.
- Pranzo 1 bruschetta di pane integrale tostato con giardiniera di funghi misti + 200 g di alici marinate + 1 piatto di valeriana con succo di limone e 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
- Merenda 1 pompelmo rosa frullato.
- Cena 1 sogliola alla mugnaia + 1 piatto di zucchine in padella con curcuma, menta fresca a piacere e 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva a crudo + 1 fetta di pane di segale.
- Prima di dormire 1 caffè di cicoria.
- Durante la giornata 2 litri d’acqua oligominerale con residuo fisso inferiore a 50 mg/l.
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