Dott.ssa Maria Paola Dall'Erta, biologa-chef e insegnante di biocucina a Milano
Il carciofo è coleretico: aumenta la secrezione della bile, favorendo la digestione dei grassi. È anche colagogo: promuove lo svuotamento della cistifellea. In più, è diuretico e lassativo. Tutte queste proprietà, dovute alle sostanze amare che contiene (cinarina e inulina), spiegano perché gli venga attribuita un’azione detox.
Attenta, però: se vuoi sfruttare al meglio la sua capacità di stimolare la depurazione dell’organismo devi acquistarlo freschissimo e consumarlo crudo. Ecco una ricetta da provare subito: il carpaccio agrodolce.
Prendi un carciofo, elimina le foglie più dure, taglia finemente la parte interna e il gambo (dopo averlo pelato). Disponilo su un piatto e unisci 5-6 funghi champignon affettati, qualche rondella di sedano bianco, 3-4 mandorle a scagliette e 1 cucchiaio di miele.
Condisci con un’emulsione di olio, limone, prezzemolo e sale. Quindi servi.
L’effetto disintossicante del carciofo
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Articolo pubblicato sul n. 6 di Starbene in edicola dal 23/01/2018