Sono le sopracciglia ad aver segnato con più forza epoche e tendenze estetiche: sottilissime e ridisegnate nelle dive del muto, definite e charmant negli anni ’50, quasi invisibili tra i ’60 e i ’70, più folte negli ’80, ancora sottili nei ’90, e infine, fino a un paio d’anni fa, folte e scure, come quelle di Cara Delevingne.
Oggi, sebbene le acrobazie stilistiche continuino sulle passerelle, si premiano le soluzioni discrete e naturali, tanto che l’arco più richiesto del 2019 è quello moderno e molto chic della duchessa di Sussex, Meghan Markle, caratterizzato da sopracciglia piene e dritte, con la coda che si assottiglia gradualmente, quasi orizzontali, e con una piccola punta verso l’alto.
Forme a parte, le sopracciglia oggi hanno un ruolo da protagonista, al pari di occhi e labbra, non solo nel make up, ma anche nella beauty routine, tanto che sempre più case cosmetiche lanciano intere linee dedicate alla loro cura. Prodotti che insieme, se necessario, a qualche aggiustamento alimentare e a una corretta manualità ti permettono di esibire un arco perfetto, come ti spiegano i nostri esperti.
Grassi buoni e vitamine per infoltirle
Nessun esercizio di stile può riuscire se, di base, le sopracciglia sono rade.
«Per mantenerle forti e sane cura l’alimentazione, evitando le diete drastiche e inserendo regolarmente cibi con sostanze che favoriscono la sintesi della cheratina, come gli Omega 3 e 6 (li trovi in pesce, frutta secca e semi, oli vegetali), le vitamine del gruppo B, contenute soprattutto nel lievito di birra e nei cereali integrali, ma anche in molti alimenti di origine animale, come carne di maiale, tuorlo d’uovo, fegato, pesce, ostriche, e vegetali, inclusi legumi, patate e funghi», consiglia Carlo Di Stanislao, dermatologo ed esperto di medicine non convenzionali, Università dell’Aquila.
Tutte le sere, prima di andare a dormire, applica gli speciali mascara curativi, come quelli con ortica, allantoina, iperico, estratti dalla soia, oppure qualche goccia di olio di ricino, che ha un effetto filler: distribuiscilo con un pettinino per sopracciglia o con lo scovolino di un vecchio mascara perfettamente ripulito.
Un righello per disegnarle
Le correzioni con la pinzetta (usata sempre con parsimonia e solo sotto l’arcata, mai sopra) vanno calibrate al millimetro considerando l’ovale, gli zigomi e persino l’incarnato, per non stravolgere l’espressione del viso.
«Per esempio, le sopracciglia ad ala di gabbiano sono perfette sui visi un po’ spigolosi e su quelli triangolari, mentre una linea ad arco ancor più acuta sfila gli ovali più tondeggianti. Per i volti lunghi meglio una linea sopraccigliare più orizzontale, per evitare di snellire ulteriormente l’ovale», spiega Claudia Magnani, estetista e dermopigmentista a Cattolica (RN). Per un risultato perfetto occorre rispettare le proporzioni: appoggia un bastoncino (come quello che usi per le pellicine delle unghie) o un righello lateralmente al naso.
«Fai in modo che il bastoncino intercetti l’angolo interno dell’occhio: l’inizio del sopracciglio dovrà essere lungo quella linea. Poi inclina il bastoncino partendo dalla base del naso e toccando l’angolo esterno dell’occhio: scoprirai dove deve terminare l’arco».
Trucco su misura per definirle
Il make up ti aiuta a infoltire le zone rade e a disegnare una linea perfetta, completando l’opera della pinzetta. Esistono moltissimi modi per farlo: dal gel, a lunga tenuta ma che richiede un po’ di esercizio e di manualità per ottenere i risultati migliori, al mascara che colora i singoli peli.
Il metodo più semplice, però, è la matita, da scegliere di un colore di una nuance il più possibile simile a quella dei capelli, con l’eccezione del biondo, che richiede un biondo-cenere o un castano chiaro. «Se usi la matita classica, tempera sempre bene la punta, per tracciare tanti piccoli tratti sottili da sfumare poi con un pennellino a lingua di gatto», spiega Claudia Magnani.
In alternativa, sono pratiche le mine retrattili ultrasottili che non vanno temperate, o i gel che, lasciati in posa per alcune ore, meglio se di notte, colorano la pelle creando una specie di tatuaggio temporaneo. Non scordare poi di fissare il risultato con un prodotto apposito (spesso si tratta di un gel trasparente).
Infine completa con un illuminante da applicare subito sotto l’arcata: oltre ad alzare lo sguardo, mette in risalto il disegno delle sopracciglia.
Colore long lasting per esaltarle
Per scurire i peli bianchi o per esaltare l’arcata, nei brow bar o nei centri specializzati puoi eseguire la colorazione delle sopracciglia (da effettuare con le speciali tinture oftalmiche), che dura dalle quattro alle cinque settimane e costa circa 20 €.
«Scegli un castano più scuro se gli occhi sono marroni, ramato se gli occhi sono azzurri e i capelli rossicci, nocciola se sei bionda con gli occhi marrone. Con i capelli biondi e gli occhi azzurri, invece, è adatta una nuance nocciola miscelata con una tonalità miele», conclude Claudia Magnani.
Con il tatuaggio professionale non ci pensi più
Se ami le soluzioni a lunga durata e le tue sopracciglia sono molto rade o hanno una forma disarmonica, tanto da riuscire difficile una correzione fai da te, puoi optare per il trucco permanente. Si effettua con strumenti, simili a quelli del tatuaggio, che eseguono dei micro-fori sulla superficie della pelle per far penetrare inchiostri specifici.
«Per disegnare la linea dell’arcata e ricostruire i peli di calibro normale si usa il dermografo, mentre per ricreare i peli molto sottili si può ricorre al microblading, un piccolo manipolo manuale, sempre dotato di microaghi», spiega Claudia Magnani.
Le sopracciglia tatuate, come altre zone del viso, rimangono perfette per tempi variabili da diversi mesi ad alcuni anni, a seconda del proprio tipo di pelle. Occorrono in media due sedute (circa 200 € l’una) e un richiamo annuale. Info: Atec (Associazione Tatuaggio Estetico Correttivo), atecitalia.org.
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Articolo pubblicato nel n° 12 di Starbene in edicola dal 5 marzo 2019
