Capita spesso di imbattersi nella descrizione di chilometriche skincare routine, che promettono una pelle del viso più sana e luminosa a fronte di innumerevoli passaggi quotidiani: detergenti, tonici, creme, sieri, maschere, massaggiatori roll-on e altri prodotti cosmetici che, oltre a pesare sul portafoglio, scoraggiano, perché manca il tempo di usarli tutti.
Ma davvero la pelle necessita ogni giorno di così tante cure? «In realtà no, anzi esagerando rischiamo di provocarci dermatiti allergiche o danni cutanei che favoriscono l’invecchiamento, anziché prevenirlo», commenta la dottoressa Emanuela Fogli, dermatologa al San Pier Damiano Hospital di Faenza. «È meglio puntare su pochi passaggi ma essenziali, che cambiano in base alla fascia di età».
Ecco, allora, i consigli dell’esperta su quello che non dobbiamo proprio sbagliare.
- 12-15 anni
Generalmente, a tormentare questa fascia di età sono i problemi di oleosità, dovuta al fatto che le ghiandole sebacee producono più sebo durante l’adolescenza. L’aspetto da curare è quindi la detersione, da eseguire sempre una (al mattino) o al massino due (mattino e sera) volte al giorno, per rispondere alle esigenze più comuni: pelle lucida, punti neri, impurità, brufoli.
Qui servono prodotti normalizzanti (a base di hamamelis, aloe, rosa, ginepro, lavanda) o eudermici, in grado cioè di migliorare lo stato fisiologico della pelle e la sua normale funzionalità (come quelli con niacinamide e zinco).
Qualora si soffra di acne oppure di dermatite atopica, è importante chiedere un consiglio personalizzato al dermatologo di fiducia per aggiungere ulteriori principi attivi nelle formulazioni detergenti. Meglio evitare, invece, i prodotti esfolianti o le sedute di peeling, preferendo i bagni di vapore per dilatare i pori e facilitare l’eliminazione di punti neri e impurità.
- 20-30 anni
È il momento di splendere. Da 20 a 30 anni, la pelle ha generalmente superato il problema dell’oleosità: è pressoché perfetta così com’è, ma possiamo valorizzarne la lucentezza. Oltre alla detersione quotidiana (fatta con un latte detergente o un detergente eudermico), aggiungere una crema idratante da giorno con protezione solare (SPF 15 o SPF 30) e dalla texture leggera a base di glicerolo, sorbitolo, acido ialuronico, collagene, elastina, alfaidrossiacido.
Chi mantiene un certo grado di oleosità può puntare sulle formulazioni con acido glicirretico (dall’azione sebo-regolatrice), mentre chi presenta una pelle sottile e delicata su ingredienti lenitivi come bisabololo o burro di karité. In caso di tendenza allergica, invece, meglio cercare in etichetta l’indicazione di principi attivi elasticizzanti come allantoina o vitamina E.
La sera poi, prima di andare a dormire, si può stendere un siero a base di vitamina C, peptidi e acido ialuronico, adatto anche per il contorno occhi, non ancora troppo pretenzioso.
- 30-40 anni
Restano valide le regole base della fascia precedente, ma qui la crema idratante da giorno (sempre con fattore di protezione solare SPF 15 o SPF 30) deve contenere principi attivi come vitamina C, caviale, cetriolo o tè verde.
Eventualmente si può aggiungere un tonico leggermente esfoliante a base di alfaidrossiacido, acido mandelico o acido lattico per continuare a enfatizzare la luminosità del viso, ma è soprattutto il momento di utilizzare un buon contorno occhi, che deve contrastare borse e occhiaie grazie all’azione di caffeina, proteina della seta e acido tranexamico.
- 40-50 anni
Siccome in questa fascia di età si inizia a sviluppare una certa fragilità capillare, dopo la consueta detersione è importante ricorrere a un tonico lenitivo sotto forma di acque floreali (per esempio, a base di rosa o lavanda).
Si prosegue con una crema idratante per il giorno, che da adesso in poi deve offrire un fattore di protezione mai inferiore a SPF 30, mentre la sera – per contrastare le prime rughe, le macchie e la perdita di tono – è indispensabile un buon siero restitutivo e rimpolpante, che deve contenere principi attivi anti-age e anti-macchia (coenzima Q10, creatina, caffeina, bakuchiol).
- Da 60 anni in su
Siccome con l’età aumenta anche il rischio di melanoma, la crema da viso per il giorno deve aumentare il suo fattore di protezione a SPF 50. Ma da 60 anni in poi sono soprattutto le cure serali a fare la differenza, visto che bisogna fare i conti con un pluralità di fattori: rughe, macchie, secchezza, lassità dei tessuti.
Si può scegliere la formulazione preferita, in siero o in crema: l’importante è che contenga attivi rassodanti, anti-macchia e anti-rughe, come retinolo e acido glicolico, capaci di agire in profondità durante il riposo notturno.
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