di Eleonora Gionchi e Laurence Donnini
Ti assicura almeno 3 importanti vantaggi: previene la formazione di brufoli e punti neri, mantiene la pelle luminosa, potenzia l’efficacia dei trattamenti.
Eppure la detersione è il passaggio più trascurato della beauty routine. Non tanto quella del mattino, ma quella, fondamentale, della sera. Stanchezza, fretta, semplice pigrizia, e si va a letto con mascara e fondotinta. Errore che si paga non solo in termini di macchie sulla federa e occhi da panda al risveglio, ma soprattutto di pelle stanca e impura.
«I prodotti struccanti non eliminano solo il make up, ma anche la sporcizia (residui di creme, smog, polvere) che si deposita sul viso nel corso della giornata. Il loro utilizzo è indispensabile alla sera», spiega la dermatologa Magda Belmontesi, responsabile anche del portale dedicato alla salute Pelle e Dintorni.
Gli ingredienti su cui puntare
Saltare il rituale struccante, poi è un’occasione perduta per incrementare i risultati dello skincare: è proprio di notte che la pelle lavora meglio. Perciò, tra i buoni propositi di settembre dovrebbe esserci quello di attenersi al “protocollo detersione del viso” ogni sera: si pulisce l’epidermide eliminando i depositi in superificie, ma senza danneggiare la barriera cutanea.
La famiglia dei prodotti per togliere il make up è molto ampia e variegata. Nella scelta è fondamentale tenere conto delle esigenze della pelle: «Le formulazioni attuali sono ben tollerate perché composte da ingredienti vegetali e di origine naturale che non irritano.
Inoltre alcune sono nickel tested e prive di alcol il che le rende più delicate: benché non siano specifiche per la stagione più fredda, assecondano e soddisfano le esigenze del periodo», spiega la dermatologa, che prosegue: «Alcuni ingredienti sono perfetti per l’autunno: la camomilla aiuta a lenire la pelle e dona sollievo quando le temperature si abbassano, stesso discorso per l’avena, mentre il carbone ha una forte azione pulente ideale quindi per le pelli più grasse o quando si trascorrono le giornate all’aria aperta, soprattutto in città.
Utili anche le erbe alpine che, oltre a levigare e purificare, svolgono un’azione antibatterica», spiega la dottoressa Belmontesi.
Non si tratta solamente di una normale procedura esfoliante per il viso: il gel purificante contiene infatti un ingrediente chiave, il Neem e cioè l'erba naturale e tradizionale dell'India per la cura della pelle, conosciuta da tutti per le sue proprietà depurative e antibatteriche. E' in grado di eliminare i batteri che spesso si traducono in acne. Insieme ad un altro ingrediente, che però forse conosciamo meglio, vale a dire la Curcuma, lascia la pelle pulita, nutrita e soprattutto morbida. L'Himalaya Neem Face Wash è un cosmetico senza la presenza di sapone visto che "asciuga" troppo la pelle e può causare irritazioni: questa detergenza organica è una scelta più intelligente, pulita e delicata per lenire, nutrire, purificare e proteggere la pelle. Dermatologicamente testato è ideale come detergente idratante per la pelle grassa.
Le texture ricche sono ideali in autunno
Se riguardo agli ingredienti si dovrebbero preferire quelli purificanti e idratanti, così da mantenere il giusto livello idrolipidico dell’epidermide evitando secchezza e la fastidiosa sensazione di “pelle che tira”, differente è invece il discorso sulla texture: come precisa la dermatologa, la scelta è personale, anche se per la stagione fredda in genere si preferiscono consistenze più burrose, che svolgono un’azione di coccola sul viso.
«Le amanti della velocità possono sempre scegliere le acque micellari, la loro texture ultra leggera a base di acqua (spesso di origine termale) favorisce l’azione lenitiva rendendole adatte alle epidermidi piùgrasse e a quelle più sensibili.
Particolarmente indicati per l’autunno e l’inverno sono i baume o creme in olio che, oltre all’azione pulente, sono anche idratanti e nutrienti quindi perfetti per le giornate più fredde. Perfetto anche il latte detergente (da abbinare sempre al tonico), consigliato soprattutto a chi ama dedicarsi un po’ di tempo la sera».
Lo struccante è solo il primo passaggio della beauty routine serale e alla sua azione detergente deve infatti seguire quella idratante, fondamentale con le temperature in discesa:
«A fine giornata, la pelle ha l’esigenza di essere riequilibrata, per cui sono necessarie le creme notte, anche abbinate ai sieri, che stimolano la produzione di collagene così da ricompattare l’epidermide, mentre la vitamina E, antiossisante, contrasta la comparsa di rughe e macchie», conclude la dottoressa Belmontesi.
La crema notte antiage di Liftactiv combina l'efficacia del ramnosio (possiede proprietà anti-invecchiamento) e dell'hepes per un'azione correttiva ottimale dei segni dell'età, riducendo rughe e linee sottili e rassodando la pelle. La sua formula studiata per la notte e arricchita con cera d'api, burro di Karité e acqua minerale Vichy rende la pelle visibilmente rassodata e vellutata al risveglio. La ricerca ha infatti identificato il ruolo del derm source, lo strato del derma che, quando attivo, è in grado di "ricreare" una pelle giovane. Questa formula è dedicata a tutti coloro che cercano una crema notte antiage (ovviamente da associare ad un trattamento giorno completo di siero e crema idratante con Spf) per combattere i segni del tempo e l'invecchiamento della pelle. Occorono solo 5 minuti per applicare la crema notte su viso e collo puliti e stenderla delicatamente fino al totale assorbimento.
Sugli occhi usa il prodotto giusto
Per gli occhi usa uno struccante specifico, delicato sulla zona perioculare ma efficace nel rimuovere, inglobandoli, i pigmenti di mascara e ombretti.
Se usi formule waterproof scegli prodotti bifasici che “sciolgono” il colore senza bisogno di sfregare, grazie alla componente oleosa», suggerisce il cosmetologo Umberto Borellini. Poi detergi il resto del viso con acqua micellare o latte & tonico, oppure massaggia sulla pelle un baume, che si sciacqua via con acqua tiepida.
Non tutti sanno che il fiordaliso ha delle ottime proprietà curative, soprattutto per la pelle e gli occhi sensibili ed è molto utilizzato in fitoterapia per curare le infiammazioni. Garnier lo ha introdotto come ingrediente chiave per la linea Bio e in particolare per l’acqua micellare lenitiva. Ma perché usare l’acqua micellare al fiordaliso? Perché permette di lenire i rossori, soprattutto quando la pelle è delicata e non tollera residui che possano ulteriormente infiammarla. Inoltre, oltre a rimuovere il make up, le proprietà lenitive dell’acqua organica di fiordaliso sono efficaci per gli occhi sensibili, soprattutto quando sono stanchi a fine giornata: utilizzare un prodotto struccante delicato aiuta infatti a "proteggere" lo sguardo che risulta immediatamente più luminoso e rilassato. Le micelle contenute agiscono come calamita attirando lo sporco mentre il fiordaliso riduce le infiammazioni.
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Articolo pubblicato sul n. 40 di Starbene in edicola dal 19/9/2017
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