Occhioni da gatta con il taglio allungato all’orientale, labbra sensuali color rosso fuoco, pelle di porcellana sublimata da fondotinta color sabbia, miele o avorio che, riflettendo la luce, donano un incarnato luminoso e uniforme. Le nuove tendenze di make-up emerse dalle passerelle e viste sui vip al festival di Venezia svelano un autunno riscaldato da colori accesi, tonalità audaci e pigmenti intensi. Molti sono attraversati da bagliori brillantinati per risplendere soprattutto di sera, all’insegna di una ritrovata eleganza, dopo anni segnati dall’austerity del Covid. Riemerge la voglia di un make up da sophisticated lady, ricercato e intrigante, che abbandona la tavolozza dei pastelli (riservata alle ore diurne in ufficio) per vestire le nuances intense dei grigi, dei fauves, dei marroni, e dei fucsia.
Ma come mettere in pratica le nuove tendenze trucco? Lo abbiamo chiesto a Luca Mannucci, Official Make Up Artist di Deborah Milano e consulente per i test di armocromia.
Focus su gli occhi: quali sono le palette irrinunciabili?
Questa stagione vedrà il ritorno del gioco di contrasti, con i colori più scuri applicati sulle palpebre superiori e quelli più chiari sfumati nell’arcata sopracciliare, seguendo le vie di fuga dell’occhio. A sorpresa, torna lo smokey eyes, elegante e d’effetto, con diverse tonalità di grigio (dal fumo al cenere fino all’antracite) stese anche lungo la rima palpebrale inferiore, per aprire lo sguardo e renderlo più intenso ed seduttivo. Sta bene sia a chi ha gli occhi scuri, sia a chi li ha verdi. A differenza delle scorse stagioni, però, lo smokey eyes non viene più sfumato ma realizzato secondo la tecnica del color block, un blocco unico di colore compatto steso su tutta la palpebra mobile e riproposto anche lungo quella inferiore, a mo’ di riga leggermente sfumata verso l’esterno.
Inoltre, mentre il classico smokey eyes è rigorosamente grigio, la palette autunnale attinge anche ad altre nuances nella serie dei marroni, dei bruciati, del taupe e del fucsia che quest’anno va tantissimo. Per le under 30 o per chi vuole osare un trucco potente in occasione di una serata speciale, spopolano i colori “fluo pop” come il giallo limone, l’arancio, il verde acido, il rosa shocking e ancora il fucsia: usati con creatività e allegria, ricreano l’effetto Pantone perché sono luminosissimi e, spesso, ravvivati da glitter o da brillantini, sulla scia di questa lunga estate in cui brillare era la parola d’ordine.
Che dire del ritorno dell’eyeliner?
Penso che sia molto femminile, capace di scolpire lo sguardo come pochi. Mi riferisco agli eyeliner grafici con un tratto molto netto stile anni ’60 (Maria Callas, Mina o Audrey Hepburn) che sono tornati prepotentemente di moda. Usati apposta per ingrandire gli occhi e farsi notare, hanno un design particolare e un finish vinilico nero intenso, con un effetto laccato molto suggestivo che si presta ad allungare il taglio degli occhi. Ma di tendenza sono anche gli eyeliner colorati, usati in pendant con l’ombretto, che spaziano dal blu cobalto al prugna, dal petrolio al fucsia.
Sulla cresta dell’onda, un “must have” indispensabile: la matita color argento, sapientemente usata lungo la rima inferiore e nell’angolo interno dell’occhio per disegnare punti-luce lunari. Infine, l’autunno saluta il ritorno del kajal, la matita nerissima dalla consistenza morbida usata per disegnare il classico “occhio indiano”, profondo e magnetico. Allungando il tratto verso l’alto, in direzione tempie, si ricrea l’ambito “cat eye”, molto cool perché influenzato dal recente successo del cinema coreano e giapponese.
Ciglia e sopracciglia: quali sono le novità?
Sulla scia di una sensualità ritrovata, il mascara torna a essere protagonista. Spopolano le versioni ultrablack, cariche di “deep pigments”, pigmenti intensi e penetranti per ciglia straordinariamente lunghe, folte e intensificate. Molti hanno lo scovolino sagomato a forma di cucchiaino per catturare e incurvare anche le ciglia più sottili. Inoltre, sempre più brand cercano di riunire in un solo mascara colore e trattamento, addizionando al prodotto sostanze nutritive che avvolgono le ciglia in un film protettivo e idratante, pronto a donare un surplus di lucentezza: olio di mandorle, di ricino o di cocco, vitamina E, acido ialuronico, collagene ma anche polvere di diamante. Grazie a quest’ultimo le ciglia diventano un vero punto-luce dello sguardo. Che dire delle sopracciglia? Si può puntare sui brow mascara, che stanno attraversando un periodo di grande successo. Hanno un applicatore di precisione diverso da quello presente nel normale mascara e consentono di disegnare sopracciglia ben definite, ad ala di gabbiano e pronte a incorniciare il volto con uno stile inconfondibile.
Fondotinta & Co. Cosa ci aspetta in autunno?
Innanzitutto occorre parlare dei primer, da applicare come base prima del fondotinta per uniformare l’incarnato e attenuare le discromie. Assicurano una tenuta long lasting del make up e sono perfetti per fissare il trucco per 12-14 ore. Alcuni hanno inglobate delle microparticelle che agiscono da “sublimatori” di luminosità, donano un aspetto radioso (il cosiddetto “selfie face”) e consentono un “fotoritocco” rapido e preciso, quando il fondotinta non assicura più un perfetto effetto coprente. Circa quest’ultimo, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dominano i fondotinta idratanti dalla texture avvolgente, che si fonde con la pelle e ne esalta la luminosità con un film ultrafine.
Di giorno è preferibile scegliere fondotinta effetto “nude”, leggeri e quasi trasparenti, di sera qualcosa di più cremoso e levigante con un effetto shine (in caso di pelle secca e opaca), mat o semimat in caso di una pelle grassa che ha l’esigenza di minimizzare i pori. L’importante è non rinunciare mai al finish setoso di un velo di cipria in polvere impalpabile, ultralight e composta pigmenti minerali luminosissimi: rende pelle compatta e uniforme, fissa il truc co e maschera le imperfezioni. Ultim nota il blush, grande protagonista della stagione fredda. Basta con il nude look e l’effetto bonne mine degli ultimi anni: blush vuol dire colore, zigomi scolpiti da un effetto 3D che ricorda molto gli anni ’80 e ’90, quando non si aveva il timore di osare. Per valorizzare la geometria del volto, va applicato a C, in modo angolare, così da comprendere zigomi, tempie e palpebra superiore. Va accordata la preferenza ai toni decisi del brick, dell’arancio bruciato, del rosa intenso e del full fucsia. Per esaltare i lineamenti a colpi di blush, senza timore di sembrare volgari.
E veniamo ai rossetti. Quelli più di tendenza?
Anche su questo fronte, il nuovo trend è quello di disegnare, esaltare, brillare. I lipstick dalla texture opaca e vellutata hanno ceduto il passo a colori glossati, che rendono le labbra morbide, sensuali e luminose. Viene rispolverata tutta la gamma dei rossi, difficili da indossare ma perfetti per le bionde e le castane: dal rosso carminio, acceso e vivace, al bordeaux e all’intramontabile fucsia freddo, con riflessi orchidea. La nuova tendenza è quella di usare due lipstick diversi per spezzare il monocolore e aumentare il volume delle labbra. Un esempio? Si stende un rossetto bordeaux su tutte le labbra, e si passa al centro, sopra e sotto, un carminio per aumentarne la proiezione, il turgore e dar vita a un apprezzato effetto repulp. Poi, su quest’area centrale si applica un gloss trasparente e, perché no, brillantinato per risplendere di luce propria nelle grigie serate invernali. I rossetti di marca, poi, coniugano colore e trattamento: labbra belle significa averle sempre idratate e nutrite da vitamine, microsfere di collagene ed acido ialuronico, persino con estratto di padina pavonica (un’alga ricca di minerali) che molti brand hanno adottato per la sua copiosità in minerali. Senza dimenticare il ruolo-chiave della matita che ridisegna i contorni in modo deciso e che, come per il rossetto, quest’anno ha voglia di farsi notare.
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