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6 modi diversi per struccarsi: hai trovato il tuo?

Rimuovere il make up è una necessità, ma con il prodotto giusto può diventare una cura extra per la pelle. Scopri tutte le novità

Foto: iStock



Negli ultimi anni il mondo degli struccanti si è arricchito di moltissime novità. La più “rivoluzionaria”? L’acqua micellare, che deterge, toglie il make up e lascia la pelle morbida con un solo gesto. Le micelle, infatti, sono molecole di tensioattivi capaci di “catturare” trucco e impurità in modo semplice e veloce.

Di recente, poi, alcune case cosmetiche hanno deciso di sfruttare la stessa tecnologia per lanciare nuove tipologie di prodotto, come latti e salviette. Ma le novità fra cui scegliere non si fermano qui, perché tutte le grandi categorie di struccanti si sono aggiornate ed evolute. Ecco come orientarsi.


1. Acque, latti e gel micellari

Prendi un dischetto di cotone, lo imbevi di acqua micellare, lo passi sul viso e il gioco è fatto. Puoi anche evitare di risciacquare perché le micelle (e il make up) rimangono nell’ovatta. Se però preferisci texture più dense e ricche, da massaggiare sulla pelle, puoi provare il latte o il gel.

«Il latte micellare ha una consistenza cremosa ed è indicato per le pelli sensibili o secche, che hanno bisogno di principi attivi nutrienti ed emollienti. Puoi anche massaggiarlo con le dita e poi risciacquare», spiega la dermatologa Magda Belmontesi. «Se hai la pelle impura, scegli invece la versione in gel: anche in questo caso va massaggiato per formare una leggera schiuma, e poi si risciacqua».


2. Balsami e creme che diventano maschere

Se ti piacciono i prodotti mulitasking, e hai la pelle secca e delicata, c’è il balsamo, oppure la crema o la crema gel che funge sia da detergente sia da maschera. Questo grazie ai principi attivi idratanti, emollienti e nutrienti come oli vegetali, vitamina E, collagene.

Usati come struccanti, si massaggiano sul viso bagnato, si risciacquano e lasciano la pelle morbida e perfettamente detersa, anche dal trucco waterproof. Le molecole lipidiche che contengono, infatti, rimuovono per affinità anche il make up più resistente. Usati come maschera, invece, si stendono sul viso asciutto, due volte alla settimana, e si lasciano in posa per 10-15 minuti prima di eliminarli con l’acqua.


3. I latti da abbinare al tonico

L’accoppiata classica per la detersione quotidiana non passa di moda, perché è efficace e versatile. Il latte detergente ha una consistenza vellutata e ricca che lo rende ideale per chi ha la pelle da normale a secca e deve trattenere l’idratazione con prodotti più nutrienti di gel e saponi. Morbido sulla pelle, si usa con un dischetto, poi si elimina l’eccesso con del cotone pulito o, se si preferisce, con l’acqua, e infine si passa il tonico.

«Quest’ultimo va scelto con attenzione perché, a differenza del latte, rimane a lungo sulla pelle», spiega la dermatologa Norma Cameli. Ottimi, per chi ha la pelle sensibile quelli a base di aloe vera, mentre se si ha la cute grassa o mista ok a un prodotto lievemente astringente.


4. I saponi-non saponi

Se ami la sensazione di pulizia e freschezza del sapone, ricorda che per il viso e lo strucco ci vuole una formulazione specifica, che deterga ma non sia aggressiva ed eviti la sensazione della pelle che “tira”. «Scegli il sapone-non-sapone, solido o liquido», dice l’esperta.

«Non è ottenuto con lo stesso procedimento dei saponi tradizionali e questo fa sì che il pH si avvicini a quello cutaneo, intorno a 5,5. Vengono poi utilizzate sostanze come oli vegetali, estratti di camomilla, avena o altre piante dall’azione addolcente».


5. Oli, “oil to milk”, struccanti bifasici e mousse

Pelle fragile? Ci vuole, ovviamente, una dolcezza extra. L’olio è la texture più indicata: scorrendo sul viso riesce a catturare per affinità tutte le tracce di make up, anche quello water resistant, e crea una specie di barriera tra la pelle e l’acqua, evitando stress e irritazioni.

«Se pensi che l’olio non sia adatto alle pelli miste e grasse, preparati a cambiare idea. Quando si usano struccanti troppo aggressivi, si eliminano anche gli oli naturali della pelle, che per reazione tende a produrre ancora più sebo», spiega la dermatologa Belmontesi. «Alcuni oli struccanti vanno utilizzati passandoli semplicemente sul viso con l’ovatta e non richiedono risciacquo: sono quelli più indicati per le pelli delicate e secche. Altri, invece, diventano latte a contatto con l’acqua (oil to milk): si applicano sulla pelle inumidita, si massaggiano e poi si sciacquano. Sono adatti alle pelli da normali a miste».

Una variante degli struccanti oleosi sono i bifasici: sono composti da una parte acquosa che preserva l’idratazione della pelle, e da un mix di oli (quindi il flacone va agitato prima dell’uso, per miscelare le due componenti) e sono in grado di rimuovere anche il make up più resistente. Un’altra texture morbida e setosa è la mousse: ne basta una noce per viso e collo.

Se hai la pelle impura, punta su prodotti arricchiti con alfaidrossicidi: sono acidi della frutta dall’azione leggermente esfoliante e purificante. E se invece vuoi un’azione antiage, scegli una mousse arricchita di antiossidanti.


6. Salviette e panni in microfibra

Nate per essere usate soprattutto in viaggio, le salviette detergenti si sono evolute, e le trovi in tantissime versioni.

«Le più delicate non contengono alcol e hanno una percentuale elevata di ingredienti di origine naturale, come l’acqua di rose, estratti di cetriolo per le pelli miste, argan o aloe vera per un effetto idratante ed emolliente», dice la dottoressa Belmontesi.

Ci sono anche quelle imbevute di acqua micellare e con un tessuto ultramorbido perché contiene una percentuale di fibre di seta. Un’alternativa ecofriendly sono i panni in microfibra, spesso realizzati sotto forma di guanto per facilitare lo strucco. Si inumidiscono con semplice acqua e si passano sul viso, strofinando delicatamente. Ne trovi anche double face, con un lato più morbido per la rimozione del make up e l’altro più ruvido per esfoliare la pelle.

«In generale, comunque, l’azione meccanica del panno sulla pelle aiuta la rimozione delle cellule morte. Questo consente anche un assorbimento migliore dei cosmetici applicati successivamente», conclude la dermatologa.



Se ami il trucco soft

Il trucco ti piace, ma sai farne anche a meno e i cosmetici waterproof li riservi a occasioni speciali? Ecco i tuoi rituali di detersione.

Al mattino. Appena sveglia, usa acqua tiepida e detergente in crema da massaggiare. Per eliminare ogni residuo e “lavare via” il sonno, puoi aiutarti con un panno per il viso in microfibra. In caso di pelle mista, puoi diversificare la pulizia, usando acqua e detergente nella zona a T, e latte più tonico dove non ci sono problemi di untuosità.

Alla sera. Prevedi l’utilizzo di un prodotto struccante, come una mousse o un’acqua micellare se il trucco è molto leggero o una emulsione oleosa o un latte detergente se è normale. Hai la pelle grassa? Preferisci la texture in gel, ad azione sebonormalizzante.

↘ Il consiglio. Due-tre volte alla settimana, alla sera passa sulla pelle un dischetto esfoliante in silicone. Con le sue micro-punte morbide, effettua un leggero peeling che stimola la pelle a rigenerarsi.


Trucco strong?

La pulizia deve essere molto accurata, ma non stressare la cute.

Al mattino. Risveglia la pelle con una pulizia profonda con una spazzolina, con setole morbide, specifica per il viso. Usala con un po’ di detergente delicato, anche a base oleosa: massaggia il viso per qualche minuto ed elimina con acqua tiepida.

Alla sera. Soprattutto se usi un trucco waterproof, prima della normale pulizia, con o senza spazzolina, passa sempre uno struccante bifasico con un dischetto di ovatta. Poi risciacqua, preferibilmente usando un guanto o un panno struccante.

Il consiglio. Una volta alla settimana, fai un bagno di vapore per aprire i pori e liberarli da ogni impurità. Metti un litro di acqua bollente in una bacinella e aggiungi 5 gocce di olio essenziale di lavanda e limone. Esponi il viso al vapore per 20 minuti.


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Articolo pubblicato nel n° 10 di Starbene in edicola dal 19 febbraio 2019

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