di Margherita Monfroni
La mesoterapia, chiamata anche intradermoterapia, è un metodo che consiste nell’iniezione di un farmaco nel derma (ovvero la parte più profonda dell’epidermide) attraverso una serie di piccoli aghi sottili e molto corti, all’incirca di 4-6 millimetri.
Utile nel trattamento di diverse patologie, come malattie della pelle e piccoli traumi e lesioni, la mesoterapia viene utilizzata anche nella medicina estetica come tecnica per la riduzione di adiposità locali e cellulite: favorendo il discioglimento dello strato di grasso sottocutaneo tramite l’iniezione di una soluzione solitamente composta da farmaci lipolitici (cioè che favoriscono lo scioglimento dei grassi), vasoprotettori (per proteggere le pareti dei capillari) ed enzimatici (per stimolare il metabolismo), infatti, facilita la metabolizzazione e lo smaltimento dei lipidi, riducendo così i depositi di grasso.
Per quanto riguarda la cellulite nello specifico, la mesoterapia agisce favorendo il riassorbimento del ristagno di liquidi e quindi un corretto ricircolo di sangue e linfa (ovvero il liquido che raccoglie gli scarti prodotti dall’organismo), ovvero due tra i responsabili della cellulite: una cattiva circolazione infatti causa un ristagno di liquidi che provoca a sua volta il rigonfiamento delle cellule adipose e conseguentemente la formazione della tipica pelle a buccia d’arancia.
D’altro canto, però, bisogna evidenziare che se la mesoterapia può risultare molto efficace in caso di cellulite edematosa, quando cioè l’inestetismo è al primo stadio e concerne solamente un ristagno di liquidi, nelle fasi più avanzate, quando la consistenza del grasso passa dall’essere morbida a dura e fibrosa (sclerotica o fibrosclerotica), gli effetti sono minori e ottenibili solamente in abbinamento ad una dieta controllata e alla pratica costante di un’attività fisica.
Peraltro, l’indicazione di bere almeno due litri d’acqua al giorno e praticare 30 o 40 minuti di attività aerobica almeno tre volte alla settimana, sono indicazioni di massima indispensabili per mantenere una buona forma fisica generale.
Infine, nonostante risulti generalmente indolore grazie all’applicazione di un anestetico locale durante la seduta di trattamento, bisogna considerare che la mesoterapia ricorre all’impiego di aghi che entrano in contatto con uno strato epidermico pregno di capillari e terminazioni nervose, pertanto il dolore e la rottura di qualche capillare a seguito del trattamento è un effetto collaterale che si verifica abbastanza frequentemente.