Unghie delle mani: perché compaiono striature verticali

Le unghie possono presentare delle alterazioni, con lamine più spesse, facili alla rottura, percorse da striature verticali chiare o da piccole depressioni.

«Le cure vanno scelte in base alla causa che ne ha mandato in tilt il benessere», raccomanda la dottoressa Alessandra Narcisi, assistente presso l'Unità di dermatologia dell'Istituto clinico Humanitas a Rozzano (Milano). Ecco le più diffuse.

Anemia da carenza di ferro

Meglio rivolgersi al medico quando la fragilità delle unghie è associata a pallore, mancanza di fiato, stanchezza perché potrebbero essere la spia di un’anemia sideropenica.

«Bastano pochi esami del sangue (un dosaggio dell’emoglobina e della ferritina) per far chiarezza. Se si è effettivamente a corto di ferro, il medico può prescrivere degli integratori a base di questo minerale, in grado di ridonare forza anche alle unghie», conclude la dottoressa Alessandra Narcisi.

Artrosi cervicale

Può sembrare strano ma l'artrosi cervicale può influire sulla salute delle unghie. Questa patologia, infatti, causa una compressione dei nervi e dei vasi che irrorano il collo, facendo giungere alle mani e alle unghie una minore quantità di sangue.

Se hai qualche sospetto vai dal medico: «Può suggerire dei trattamenti specifici per le vertebre del collo come tecarterapia, ginnastica posturale, e massoterapia. Utili per decomprimere i vasi e far affluire più sangue alle dita», specifica la dermatologa.

Detersivi troppo aggressivi

Chi tiene a lungo le mani a mollo e usa prodotti per le pulizie aggressivi è ad alto rischio di unghie fragili e striate.

«In questo caso occorre giocare d'anticipo. Prima di mettersi al lavoro occorre stendere una crema barriera sulle lamine e poi indossare un paio di guanti protettivi di nitrile. Chi non sopporta l'uso dei guanti quando lava le stoviglie a mano o riassetta in cucina, deve orientarsi su detergenti dedicati, poco schiumogeni e privi di parabeni», suggerisce l'esperta