Se la cistite non ti dà tregua, e quasi ogni mese ti ritrovi in preda a un attacco significa che le tue vie urinarie sono diventate terreno fertile per i germi. «Una condizione favorita dalle crescenti resistenze batteriche agli antibiotici, ma anche, più spesso di quanto si pensi, da fattori emotivi e psicosomatici», spiega Daniele Grassi, urologo e agopuntore a Modena e Cervia (Ravenna). «Quando i comuni farmaci non bastano più, è utile prendere in considerazione anche erbe cinesi e agopuntura, che agiscono sulle cause a monte del problema e possono risolvere persino le cistiti croniche».
I nemici della cistite: rabbia repressa e pensieri ossessivi
Stress, aggressività, frustrazioni sono le micce che accendono l’infiammazione urinaria. «La medicina cinese lo spiega con la quantità di calore che si accumula nel piccolo bacino quando il fegato è sovraccarico di energie negative, in particolare quelle generate dalla rabbia repressa», dice Grassi. «Allora l’organismo cerca sfogo attraverso le vie urinarie, dando il via a bruciori e dolori». Oltre a essere arrabbiata e infelice ci rimugini? «Le preoccupazioni e i pensieri ossessivi indebolisconola milza, l’organo che ha la funzione di “gestire” l’umidità», prosegue l’esperto. «Quest’ultima, essendo pesante, scende verso il basso, combinandosi con il calore del fegato. Urine torbide e perdite vaginali sono caratteristiche di questa situazione, che spesso si associa alle cistiti ricorrenti».
Consigli per vivere in modo più leggero
Se vuoi, liberarti una volta per tutte dalla cistite devi però modificare, almeno un po’, il tuo atteggiamento verso la vita. Inizia con piccoli passi: prova a prendere le cose con più leggerezza, trova il tempo per qualche passeggiata nel verde (il bosco riequilibra le energie del fegato), e ogni giorno dedica 5 minuti a un micromassaggio del piede, sui punti del meridiano del fegato (si trovano sul dorso, alla congiunzione tra alluce e secondo dito). Meglio se lo fai in acqua calda: aiuta a spegnere il fuoco dell’infiammazione.
Pronto soccorso cistite in quattro fasi
- Per prevenire l'infezione
Astragalo e cardo mariano migliorano l’energia del fegato e riequilibrano l’umore. Prova gli estratti idroenzimatici senza alcol: 10-15 gocce di ciascuno dei due estratti in poca acqua, 2 volte al giorno (meglio se lontano dai pasti) per 7-10 giorni al mese, soprattutto nei cambi di stagione. - In fase acuta
Punta sul Coptis chinensis, una pianta che trovi in estratto secco con il nome di Huang Lian: prendine 2 cucchiaini sciolti in acqua, 3 volte al giorno per 5 giorni. - Da abbinare alle altre cure
L’uva ursina è uno dei migliori rimedi per la cistite grazie alle sue proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Prendila in infuso (1 cucchiaio di foglie per tazza, 3 al giorno) oppure in compresse: per esempio, una di Uva Ursina Linda’s 3 volte al giorno, per 5 giorni. - Per evitare che torni
Il D-mannosio accelera l’eliminazione dei batteri responsabili dell’infezione. Prendine 1 bustina da 1500 mg prima di andare a letto, a sere alterne, per 30-40 giorni. Questa, come le altre cure, va gestita dal medico.
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