LE ATTENZIONI PER IL VISO
Preparare la pelle al freddo significa prima di tutto rinforzarla e preservare il film idrolipidico, cioè la barriera superficiale di acqua e grassi, che la protegge dalle aggressioni esterne (smog, freddo, vento, umidità…). Ecco perché devi partire dai gesti più semplici, come una corretta detersione.
Prenditi cura del viso e del collo mattino e sera, dedicandogli il tempo che occorre e i prodotti giusti, non i primi che trovi in bagno. «La pulizia, in particolare, va fatta due volte al giorno ma non deve essere troppo aggressiva. Deve rispettare il pH e il film idrolipidico», sottolinea la dermatologa Rita Giacomello. Non strofinare quando rimuovi le impurità e non usare detergenti a risciacquo con tensioattivi aggressivi che seccano troppo.
«La pulizia ideale per la pelle secca è quella fatta con cosmetici senza risciacquo, come un latte corposo da applicare con le dita (prima massaggiando e poi picchiettando per “scollare” meglio lo sporco dalla pelle) ed eliminare con una velina o un dischetto i cotone. Ma sono indicati anche gli oli, le acque micellari o i saponi-non-saponi.
Da un recente rapporto di Greenpeace è emerso che, negli ultimi decenni, l’aria è diventata più acida a causa dell’inquinamento. «Questo fenomeno distrugge i fosfolipidi presenti sulla pelle e altera il pH della barriera cutanea. Ecco perché negli studi dermatologici si registra un aumento della xerosi, cioè la pelle eccessivamente secca», avverte la dermatologa.
Il primo step per combattere i danni dello smog? Passare il tonico, cioè non trascurare la fase tra la pulizia e l’idratazione. «Questo prodotto, infatti, è assolutamente necessario per ripristinare il pH della pelle sana, che va dal 5,3 al 5,6, per eliminare i residui di trucco e anche le particelle inquinanti che soffocano la cute», spiega la cosmetologa Stefania Degliesposti.
«Il detergente, per avere la sua funzione di pulizia, alza il pH della pelle. Il tonico, invece, essendo un idrolita, cioè una soluzione a base principalmente di acqua, ripristina il pH cutaneo al valore fisiologico di 5,5 e riporta tutto alla normalità.Così, la pelle è più protetta e meno esposta agli agenti tossici».
E sarà anche pronta per l’applicazione di una crema che, a a sua volta, dovrà fare da barriera con cere vegetali, oli e burri naturali, che evitino la dispersione dell’acqua e mantengano la cute idratata.