Sempre dall’indagine ISS emerge che un tatuato su quattro risiede nel Nord Italia, che il 30,7% ha una laurea e che il 63,1% ha un lavoro: il 76,1% dei tatuati poi, ha eseguito il disegno sottopelle presso un centro specializzato, il 9,1% presso un centro estetico, e ben il 13,4% ammette di averlo fatto al di fuori di un centro autorizzato.
Non a caso, il 3,3% del campione ha dichiarato di aver sperimentato, a seguito della tatuatura, una complicanza o comunque una reazione avversa, come dolore, granuloma, ispessimento della pelle, reazioni allergiche e pus.