Solari spray: i migliori 4. Proteggono te e l’ambiente

Le prime esposizioni richiedono un fattore di protezione alto e gesti semplici. Ecco perché servono prodotti efficaci, facili da usare e versatili. Ne abbiamo messi alla prova 14: scopri quelli che ci sono piaciuti di più



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Prime esposizioni al sole? Ricorda di non strafare. Le prime esposizioni sono cruciali per assicurarsi una tintarella sana e duratura, purché eviti scottature ed eritemi, sempre in agguato dopo l’inverno. La pelle, infatti, è rimasta coperta dai vestiti per lunghi mesi e va preparata progressivamente all’aggressione dei raggi, che raggiungerà il suo picco in estate. Perciò, meglio esporsi piano piano nel corso della primavera, pena un conto salato fatto di scottature subito e macchie, rughe e altri danni poi.

Non solo: la scelta di una fotoprotezione adeguata è essenziale. In questo caso, il fattore di protezione 50 o 50+ è il più indicato per chi si espone in modo intermittente e vive soprattutto in ambienti chiusi, preservando l’epidermide dal danno causato dai raggi UV. «La gradualità e il filtro corretto, quando servono, favoriscono una melanogenesi fisiologica e si evitano troppi danni da ultravioletti», rimarca la dottoressa Pucci Romano, dermatologa a Roma e presidente Skineco.


Evviva la praticità

Oltre ad acquistare il solare, bisogna applicarlo nelle giuste quantità (le raccomandazioni indicano 2 mg per cm2 di tutta la pelle scoperta), con costanza (ogni due ore). Ed è qui che entra in gioco la praticità, specie per le prime giornate fatte di weekend al mare, gite in bicicletta o passeggiate all’aria aperta, quando non si ha modo, né desiderio, di caricarsi di tanti prodotti. Serve un prodotto polivalente, adatto a viso e corpo, da applicare con gesti rapidi ed efficaci prima di uscire. «I filtri, infatti, per attivarsi hanno bisogno di circa 20 minuti. Dunque, conviene che la prima stesura sia fatta in anticipo, specie in occasione delle prime esposizioni», precisa la dermatologa.

ùUn altro dettaglio importante da ricordare è che la fotoprotezione, anche se alta, si limita a prolungare la resistenza dell’epidermide alle scottature secondo l’SPF o Sun Protection Factor (fattore di protezione solare). Perciò, anche se hai applicato il prodotto, non esporti in maniera eccessiva: «Tra le 12 e le 15 il sole è allo zenit ed è il periodo di massima concentrazione degli UVB, responsabili degli eritemi. Dunque, filtro o non filtro, meglio evitare di esporsi nelle ore centrali, privilegiando la mattina o il tardo pomeriggio», rammenta la dottoressa Romano.


Occhio ai filtri

Esiste poi una diffidenza diversa nei confronti dei solari, slegata dai motivi di tempo o dalla pigrizia: «Alcuni filtri sono accusati di avere un impatto negativo sull’ecosistema marino e danneggiare i coralli; altri di penetrare la barriera cutanea e interferire con il sistema endocrino, tanto che la la Food and Drug Administration (FDA) non ha concesso ai filtri chimici la definizione di “efficacia e sicurezza”, mentre l’American Academy of Pediatrics, società scientifica che riunisce i pediatri negli Stati Uniti, suggerisce di evitarli. Inoltre, la FDA ha individuato 6 sostanze che penetrano nell’organismo attraverso la cute fin dalla prima applicazione e sono l’avobenzone, l’oxybenzone, l’octocrylene, l’homosalate, l’octisalate e l’octinoxate», spiega la dermatologa. Il punto è che non se ne conoscono gli effetti a lungo termine e sarebbe opportuno il principio di precauzione.

In Europa, invece, alcuni sono ancora ammessi in concentrazioni basse, ma numerose case cosmetiche si sono attivate per modificare le proprie formule e renderle più sicure per gli umani, specie i più piccoli, e l’ambiente.


Le caratteristiche vincenti

Come vedi, orientarsi nella scelta potrebbe non essere semplice. Proprio per questo abbiamo preso in esame 14 prodotti con protezione solare 50 o 50+ in versione spray priva di propellenti se non l’aria, preferendone 4. «Durante la prova abbiamo escluso filtri controversi come l’octocrylene perché, insieme con l’oxybenzone e l’octinoxate, sono sospettati di interferire con il sistema endocrino; inoltre, seri studi scientifici ne hanno dimostrato la penetrazione oltre la barriera cutanea, oltre a essere dannosi per l’ecosistema. Abbiamo invece privilegiato quelli di nuova generazione come il bisethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine e l’ethylhexyl triazone, biodegradabili e stabili sulla pelle», spiega Umberto Borellini, cosmetologo e docente presso diversi atenei. No anche all’alcol (“alcol denat.” nella lista degli ingredienti), che dona sì un tocco asciutto al solare, ma ha lo svantaggio di disidratare la cute, già stressata dall’impatto con i raggi.

E niente filtri nano, anche se fisici, come l’ossido di zinco, perché sono sospettati di penetrare la barriera cutanea e dare origine a pericoli per la salute, soprattutto in presenza di lesioni: «Molti scelgono i filtri fisici nano perché non lasciano tracce bianche, ma anche quelli nuovi non nano hanno questo effetto, e assicurano zero residui sull’epidermide», sottolinea il cosmetologo. Sì invece alle formule arricchite con antiossidanti, in grado di combattere i radicali liberi e rafforzare le difese naturali, e agenti emollienti come oli naturali o biotech, che contrastano l’aridità e la disidratazione, sempre in agguato quando ci si espone al sole», conclude Borellini.


SOLARI SPRAY, I MIGLIORI 4:

Spray Solare Velo d’Estate SPF50 di L’Erbolario; 100 ml, 20,90 €; in erboristeria, nei monomarca e su erbolario.com.

Il punto di forza. Le dimensioni ridotte.

Uno spray dal peso piuma, ricco di oli vegetali (olio di fico d’india, di dattero, insaponificabili dell’olio di oliva) e biotech (dibutyl adipate) che da un lato nutrono l’epidermide e dall’altro fungono da solventi per i filtri solari. Una vaporizzazione rilascia tante goccioline che formano un solido velo protettivo resistente all’acqua, sen lasciare tracce bianche. A completare la formula bisabololo lenitivo e vitamina E antiossidante. Per viso e corpo.

Usalo così. Il suo comodo formato da 100 ml ti permette di portarlo nella borsa, per riapplicare il prodotto senza pesare. Adatto anche alle pelli tatuate, ha un profumo di frutta esotica piacevole e discreto. Agita bene prima di vaporizzare.


Eau Solaire Anti-Ox Photoderm SPF50 di Bioderma; 200 ml, 26,90 €; in farmacia e parafarmacia.

Il punto di forza. La semplicità di utilizzo.

Si tratta di una soluzione bifasica, quindi da agitare prima dell’uso, dalla consistenza acquosa ma ricca di emollienti che consiste in un mix brevettato di filtri e attivi antiossidanti di origine biotech, per stimolare le difese naturali dell’epidermide e prevenire i danni cellulari. Per viso, corpo e capelli, offre una vaporizzazione fine e si applica molto velocemente, anche sulla pelle bagnata. Vanta un profumo fresco, che piacerà anche a lui.

Usalo così. Se non ami mettere il solare, questo prodotto potrebbe riconciliarti con la categoria: facile e veloce da usare, si assorbe senza lasciare tracce oppure residui grassi. Promossa anche la vaporizzazione fine.

Latte Spray Protezione Molto Alta 50+ Defence Sun di Bionike; 200 ml, 29,90 €; in farmacia, parafarmacia e su bionike.it.

Il punto di forza. La delicatezza.

Durante la nostra prova abbiamo apprezzato molto questo latte piacevole da spalmare, senza profumo e dal tocco asciutto, adatto per le pelli sensibili e intolleranti. La sua protezione SPF50+ è ottenuta con 4 filtri ecocompatibili, è resistente all’acqua e testato per il nichel. Inoltre, contiene un complesso antiossidante e un polimero brevettato che ottimizza la concentrazione dei filtri.

Usalo così. Agita bene e vaporizza sulle mani prima di distribuire sul viso; quando lo utilizzi sul corpo, invece, puoi spruzzarlo sulla pelle e poi spalmarlo. Ad assorbimento rapido, lascia la cute morbida e idratata.

Spray Invisibile ad Alta Protezione SPF50 Vinosun Protect di Caudalie; 150 ml, 22,50 €; in farmacia, parafarmacia e su it.caudalie.com.

Il punto di forza. La formula sensoriale.

La formula contiene 4 filtri rispettosi dell’ecosistema e sicuri per la pelle, un complesso di antiossidanti brevettato tra cui polifenoli di vinaccioli d’uva antiage, estratti di abete rosso rafforzanti e vitamina E. La consistenza è quella di un latte molto fluido, che si stende con facilità e si assorbe all’istante, senza lasciare residui o untuosità. Ha un profumo molto gradevole, con note di fiore d’arancio, latte di cocco e gelsomino.

Usalo così. Spruzza il latte sulle mani prima di applicarlo sul viso. Sul corpo, invece, puoi vaporizzarlo direttamente e poi distribuirlo con un massaggio brevissimo. È l’ideale se cerchi, anche nel solare, sensorialità e piacere.

I nostri Lab tester: Dottoressa Pucci Romano, Dermatologa, presidente Skineco, Associazione internazionale di ecodermatologia; Umberto Borellini, Cosmetologo; Laurence Donnini, Giornalista.


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