Pur con palestre e centri estetici chiusi, puoi rimanere tonica con i cosmetici rassodanti giusti.
Sono tempi difficili questi, quelli del #iorestoacasa e del nuovo Coronavirus, che spesso porta a una sedentarietà forzata che, sul piano fisico, favorisce il rilassamento di tutti i tessuti.
«La mancanza di un’attività motoria anche minima, incluso camminare per i normali spostamenti quotidiani, pesa in termini di tono sia per il mancato lavoro dei muscoli sia per la minor ossigenazione dei tessuti dovuta alla sedentarietà», spiega la dermatologa Mariuccia Bucci, responsabile scientifico dell’ISPLAD. La buona notizia è che possiamo mettere in pratica un programma rassodante costruito intorno a cosmetici mirati e home fitness, che oltretutto stimolerà le endorfine infondendo un po’ di prezioso buonumore.
Ecco cosa puoi fare a livello beauty.
Con le creme body firming
Il primo step cosmetico è fare 1-2 scrub alla settimana. «Favorendo il turnover cellulare, l’esfoliazione è propedeutica alla tonificazione», ricorda la dottoressa Bucci.
Due volte al giorno, invece, su tutto il corpo applica una crema o un latte dermorassodante, liftante e rimodellante, per esempio con acido boswelico, plancton, collagene marino, oppure applica un prodotto con burri e oli vegetali - dal karité alla nocciola - che restituiscono idratazione, compattezza e lucentezza alla pelle. Li puoi trovare anche al super, in questo periodo di serrata generale.
«Sotto la crema, massaggia dei sieri rassodanti, con aminoacidi, salvia, alchemilla o centella asiatica, a spiccata funzione elasticizzante, o un velo di olio di mandorle dolci, che previene anche le smagliature», consiglia l’esperta.
Su zone del corpo particolarmente rilassate, puoi applicare le creme specifiche “personal trainer”. Per i glutei e le cosce, per esempio, si addicono i pool di principi attivi tonificanti e lipolitici, come la caffeina e il fucus, insieme a ingredienti che rinforzano le pareti di vene e capillari, come il mirtillo e l’ippocastano, e con il supporto di sostanze leviganti e ricompattanti, come la liftilina o l’acido mandelico (estratto dalle mandorle amare).
«Anche sull’interno braccia massaggia un dermorassodante con mix di aminoacidi e vitamina C, proteine della soia, polidrossiacidi come l’acido lattobionico e il gluconolattone, oppure con acido-10-idrossidecenoico, estratto dalla pappa reale», dice Mariuccia Bucci.
Sul seno preferisci un’emulsione con complessi di vitamine (A, E, C, B5); con il baobab, tonificante, rassodante e antiossidante o con principi attivi che stimolano il microcircolo, come lo zenzero. Sotto, per cure urto stendi sieri con vitamine e mucillagini, come malva e calendula e derivati biologici, come l’elastina.
«Sulla pancia, tra le zone del corpo maggiormente soggette a rilassamento, puoi contare su diverse formule dedicate che agiscono come una sorta di guainetta contenitiva, per esempio con laminina (un peptide biomimetico di nuova generazione), con staminali vegetali da echinacea e sedano oppure con ginseng o ginkgo biloba, che stimolano l’attività dei fibroblasti», consiglia la dermatologa.
Con l’automassaggio tonificante
L’azione dei cosmetici viene amplificata se, mentre li applichi, esegui degli automassaggi mirati. Fallo anche se applichi creme idratanti, sempre partendo dalle caviglie verso la base dei seni.
1. Stendi il prodotto con movimenti circolari.
2. Prendi fra il pollice e l’indice un pezzetto di pelle per “pizzicarla” con una leggera pressione. La cute va sollevata e poi rilasciata con energia, ma senza causare disagio o dolore.
3. Sulle zone più rilassate, picchietta dolcemente e termina con movimenti a mano piatta, dal basso verso l’alto. Per l’interno braccia: dopo aver steso il prodotto e “impastato” la pelle con leggere pressioni, solleva il braccio e piegalo portando la mano dietro la testa. Picchietta e termina con rapide e leggere percussioni, dal basso verso l’alto, a mano piatta e di taglio. Per la pancia utile questo automassaggio bioenergetico: movimenti circolari intorno all’ombelico, con un ritmo lento e in senso orario, per 3 minuti.
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Articolo pubblicato nel n° 16 di Starbene in edicola e nella app dal 31 marzo 2020